Da ieri c’è anche il crisma dell’ufficialità, con tanto di primato certificato dal Guinness World Records.
A Milano, città dove il panettone è stato inventato, indebolita da anni di successo nella versione artigianale della pasticceria campana e meridionale in genere, è stato preparato il “Panettone più grande del mondo”.
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La firma è del pasticciere e maitre chocolatier Davide Comaschi, direttore del Chocolate Academy Center Milano, che ha svelato in Galleria Vittorio Emanuele il gigantesco dolce, poi tagliato e distribuito al pubblico.
Questi alcuni numeri del panettone dei record:
– peso: 332,2 kg;
– diametro: 115 cm;
– altezza: un metro e mezzo;
– ore di lavorazione: 100;
– pasticcieri impegnati: 6;
– farina impiegata: 49.500 gr farina;
– burro: 37.800 gr;
– zucchero: 25.200 gr;
– cioccolato fondente: 25.000 gr;
– uvetta: 22.500 gr;
– arancio candito: 22.500 gr;
– acqua: 22.500 gr;
– tuorli: 18.000 gr;
– panna: 15.000 gr;
– cioccolato Ruby, il cioccolato naturalmente rosa: 7000 gr;
– miele: 5.100 gr;
– cioccolato bianco: 2.000 gr;
– sale: 810 gr;
– aroma naturale arancia: 540 gr;
– aroma naturale limone: 360 gr;
– vaniglia: 225 gr.
Una volta svelato, il panettone è stato servito con il sale al dattero: una miscela che prevede sale fino mediterraneo, arricchito con dattero, pepe di Timut e fava Tonka.
[Crediti | Il Giorno]