Sarà un caso di “erba del vicino sempre più verde” o, forse più malinconicamente, di “goccia che ha fatto traboccare il vaso”? Il ristorante Dal Bolognese, storica insegna incastonata in Piazza del Popolo 1, a Roma, è in vendita dopo oltre sessant’anni di attività. L’annuncio, al netto di ogni malinteso, arriva direttamente dagli stessi proprietari, che hanno indicato il degrado e i problemi di sicurezza apparentemente insiti nel centro storico della Capitale.
Sono più che eloquenti, a tal proposito, le parole di Alfredo Tomaselli e del figlio Ettore – i titolari del ristorante, per l’appunto – rilasciate ai microfoni di Dagospia: “Ci pensavamo da un po’” hanno spiegato, “ma resistere al degrado del centro di Roma, la piazza invasa da manifestazioni di ogni genere, popolata da ladruncoli e taglieggiatori, era diventato troppo faticoso”. A rendere forse più amaro l’addio, se così vogliamo definirlo, è la fortuna della sede milanese, inaugurata nell’ormai lontano 2005 e tuttora nelle mani degli storici proprietari: “Qui ci restiamo sempre più convinti”, hanno detto riferendosi all’insegna meneghina. “Una città vivace, dove gira il denaro e dove ci divertiamo di più”.
Dal Bolognese, tra Roma e Milano: tutti i dettagli del caso
Il ristorante Dal Bolognese, come abbiamo brevemente accennato in apertura di articolo, è stato per più di sessant’anni un perno imprescindibile della scena glamour romana: le sue origini si allungano fino agli albori del secolo scorso, quando Ettore Tomaselli, emigrato a Casablanca, acquistò il locale in Piazza del Popolo per trasformarlo in una trattoria emiliana.
Il resto, come si suol dire, è stato tutto in discesa: nel corso degli anni il ristorante Dal Bolognese ha costruito e a più riprese confermato la sua reputazione come terrazza di celebrità, ospitando personaggi illustri come Moravia, Flaiano, Schifano e vip internazionali come Alain Delon e Jackie Onassis. Il menu, nel frattempo, è rimasto fedele alle sue origini: piatti iconici come le tagliatelle alla bolognese, i tagliolini con ragù di culatello di Zibello, la cotoletta alla milanese e il carrello dei bolliti.
Nel 2005 prese il via l’avventura meneghina, e quattordici anni più tardi fece seguito un taglio del nastro oltre l’Oceano Atlantico, in quel di Miami. Ora, dicevamo in apertura di articolo, l’annuncio della vendita. Badate bene, però: la vecchia insegna romana “resisterà in piena continuità”, fanno sapere i Tomaselli. ” I due nuovi titolari, due giovani e capaci imprenditori, già affermati nel settore delle Pubbliche Relazioni, Cinema e Spettacoli, non cambieranno la nostra classica formula. Se la caveranno benissimo!”.