C’è chi, anche in periodo di crisi, si lancia in nuove imprese: e se a farlo è Diego Rossi, cuoco di Trippa che ha annunciato l’apertura della sua Osteria Alla Concorrenza a Milano, è il caso di tenere le antenne dritte.
Perché di certo la formula sua e di Pietro Caroli, proprietario della trattoria più popolare di Milano, ha fatto di più che essere vincente, cambiando il volto della ristorazione milanese e non. Quel che hanno fatto questi due è stato prendere il passato, quello delle trattorie fané, delle frattaglie e della cucina povera, e trasformarlo in qualcosa di supercool, intercettando e anticipando una tendenza.
E la sensazione è che qualcosa di simile potrebbe succedere anche con il nuovo progetto di Diego Rossi che, a differenza di quel che fu per Trippa, non sarà un trattoria, bensì, come dice il nome, un’osteria.
Intorno all’Osteria La Concorrenza c’è grande curiosità: per il successo di Trippa, certo, ma anche perché il progetto sembra davvero interessante e al passo coi tempi. Lo chef (che inizialmente voleva inaugurare il nuovo locale ad aprile 2020), aprirà a giorni in via Melzo, in zona porta Venezia, insieme a due soci (Josef Khattabi, “l’imprenditore” ed Enricomaria Porta, “l’oste”), e promette di rispettare il significato della parola “osteria”: quel luogo dove si andava per fare quattro chiacchiere con l’oste, mangiate qualcosa di buono e bere un bicchiere di rosso. Qualcosa di più simile a una vineria che a un ristorante insomma.
Ma, attenzione, se interpretiamo bene le intenzioni à la Trippa, non sarà uno di quei posti alla moda molto milanese, bensì un luogo che riprenderà una tradizione autentica e storica della convivialità italiana, rinnovandola. Staremo a vedere, non vediamo l’ora.
[Fonte: Identità Golose]