Andiamo a Milano perché qui il ristorante Shambala, uno dei primi locali asiatici della città, ha deciso di chiudere i battenti dopo 23 anni di attività.
La “locanda asiatica dai grandi alberi” di via Ripamonti ha detto stop: il patron Sergio Vezzoni ha spiegato che è stata una scelta molto faticosa e sofferta, ma che si è resa necessaria a causa di una forte voglia di cambiamento e rinnovamento. Ma anche nella loro nuova avventura porteranno sempre nel cuore l’esperienza al Shambala.
Il Shambala era molto famoso per il suo giardino interno che riprendeva i dettami della tradizione orientale, con tanto di statue di Buddha, una fontana piena di carpe, salici, bambù e piante di canapa. Ma non solo: era celebre anche perché era stato fra i primi ristoranti milanesi a proporre una cucina etnica asian fusion, thai e vienamita.
Sul suo account Facebook, il Shambala ha spiegato che chiuderà il suo Giardino dai Grandi Alberi il 9 ottobre. Fino a domenica 9 ottobre saranno ancora aperti, poi chiuderanno, ma venerdì 14 ottobre organizzeranno un’ultima serata di addio con musica e animazione.
Questo il post sui social dove il Shambala ha dato l’annuncio dell’imminente chiusura:
https://www.facebook.com/shambalamilano/posts/pfbid02fG4VcVvAFufWtDUrvBszbmYfE5GbPZNVCAUoe6BbBsq5PT11VJyfeKbjJayb7ARul
Sempre a Milano nel 2021 aveva chiuso la Bentoteca, ristorante noto per le “schiscette” giapponesi di Yoji Tokuyoshi.