Si trattava di una banda formata da sette membri che, secondo le stesse parole degli investigatori, agivano con “professionalità, sistematicità e una collaudata organizzazione interna”. Indagati per una serie di rapine ai danni di supermercati nelle province di Milano e Como, i sette sono stati infine arrestati con un’ordinanza di custodia cautelare dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù.
L’indagine ha avuto origine nel dicembre del 2020: le forze dell’ordine furono insospettite da una serie di rapine ad alcuni esercizi della grande distribuzione commesse da gruppetti di due o tre persone, rigorosamente armate e a volto coperto, che prima di passare all’azione neutralizzavano il sistema d’allarme dei supermercati. Nel corso degli accertamenti gli investigatori hanno scoperto che si trattava, per l’appunto, di un gruppo di sette persone che cambiava “formazione” (manco fosse il Fantacrimine) di volta in volta in modo da depistare i sospetti.
Alla banda sono state attribuite sei rapine nei supermercati e una per strada ai danni di un agente di commercio, a cui era stato rubato un orologio di valore.