La rossa Michelin compra questa volta il 100% di Wine Advocate: il colosso editoriale americano dedicato al settore enologico. La rivista fondata da Robert Parker nel 1978 si appresta, così, insieme all’azienda francese, a rivoluzionare il comparto delle guide enogastromiche.
Dopo aver decretato le sorti di migliaia di ristoranti in tutto il mondo, l’autorevolezza di Michelin è pronta a diffondersi tra le cantine più prestigiose. Ora l’acquisto di tutte le quote, ma già nel 2017 avvenne il primo passaggio, quando il gruppo comprò il 40% del giornale statunitense. Ieri, la stretta di mano definitiva. Parker, che è uno dei critici enologici più influenti al mondo (provava fino a 10mila vini l’anno), aveva già interrotto la sua attività godendosi il meritato riposo nella sua casa di Baltimora. Era rimasto azionista di minoranza, dopo la cessione a Soo Hoo Khoon Peng, ex diettore di una società di Singapore, l’Hermitage Wine Company.
L’esperto americano è il padre della critica moderna del vino. E’ colui che ha inventato il sistema di valutazione basato sui 100 punti, metodo utilizzato da tutti ora. Per Nicola Achard, il nuovo ceo di RPWA, “si tratta di un’incredibile opportunità per unire i punti di forza della Guida Michelin e The Wine Advocate. L’idea è quella di sviluppare un ecosistema digitale che unisca gastronomia e vino fornendo esperienze esclusive”.
Fonte: Il Corriere della Sera