La finalissima della tredicesima edizione di MasterChef Italia è stata tra le più viste nella storia del programma. Ha trionfato Eleonora, incredula più che mai, lasciando Sara al quarto posto e Antonio con Michela sul podio: una Michela Morelli determinata ed entusiasta, e che lavora in una cucina stellata. Tre personalità agli antipodi, emerse tanto nella narrazione a telecamere accese quanto durante l’intervista a fine dei giochi.
Michela in una cucina stellata (alla faccia di chi viene scartato)
Presumibilmente vicino a casa, in Trentino Alto Adige – ha ribadito ridendo che con tre figli e altri progetti in attivo potrebbe lasciare la propria regione solamente per una cifra spropositata – ma non ne conosciamo ancora il nome. Per noi MasterChef è finito da poche ore, per la concorrente invece si parla di mesi, ma resta il fatto che ha già trovato lavoro: per 2 giorni a settimana sarà impegnata nientepopodimeno che in una cucina stellata. Non sappiamo con quale mansione o ruolo ma di certo è un traguardo record che le farà curriculum (e molta invidia, con la coda che c’è per essere presi in considerazione, quando non tutti arrivano dalla tv) insieme al blog personale e ai progetti legati al binomio cucina e fitness.
Il suo innamoramento per lo chef stellato Norbert Niederkofler è manifesto, tanto da aver raccontato di essersi ispirata direttamente a lui per la composizione del menu in finale. Lo chef “non usa olio di oliva e la vinaigrette nel mio antipasto era ispirata a lui“, ci racconta Michela.
L’approccio green ai fornelli
Da Niederkofler, Michela non ha solamente attinto per la preparazione delle pietanze ma sembra esserci affinità con lo chef anche per quanto riguarda la ricerca degli ingredienti. In Trentino, la finalista di MasterChef ha “un orto e spezie rigorosamente preparate in casa” – ad eccezione di quelle acquistate a Milano insieme ad Antonio, racconta lei. L’approccio green in cucina è condiviso anche da Antonio, che esce dalla trasmissione “con più consapevolezza e rispetto per la materia prima“. Chissà, sarebbe davvero estremamente fortunata se il suo impiego fosse proprio presso l’Atelier Moessmer!
Un futuro da “nutrizionista” di alta cucina
Non è entrata nel dettaglio, Michela Morelli, ma ha comunque svelato molto della sua attuale vita – la cui colonna portante rimane tuttavia la famiglia, per il momento. Una gavetta part time stellata (cosa che al momento il suo compare Antonio si auspica solamente), corsi, attività sportiva e un sito web in cui si presenta come “personal trainer e foodcoch specializzata femminile“. Intendeva probabilmente food coach, tant’è che ci ha parlato di “corsi per aiutare le ragazze che vogliono rimettersi in forma ma non sanno cosa mettere nel piatto“.
Accusata di avere un approccio ossessivamente “sano” in cucina (uno dei fattori che ha contribuito a non renderla simpatica al pubblico) Michela ammette di “aver imparato a non leggere le critiche e di andare avanti tenendosi stretta idee e gioia“. Dunque, il futuro di uno dei finalisti di MasterChef Italia 13 è praticamente delineato (così come quello di Sara, che si è presentata all’intervista indossando il camice bianco e ci ha confessato di essere al primo giorno di prova in una brigata): dobbiamo forse aspettarci il primo ristorante stellato fit, Michela?