Quello tra il mondo dei superalcolici e dello sport professionistico può sembrare un rapporto paradossale, ma è invece ormai ampiamente sdoganato: il primo trova nei campioni un serbatoio di testimonial scintillanti e con seguiti social plebiscitari, il secondo una garanzia di introiti milionari per quando lasceranno i campi da gioco. In questo ambito, il marchio Cincoro, produttore di Tequila nato cinque anni fa, sembra voler battere un record, essendo fondato da ben cinque proprietari di franchigie NBA, di cui uno risalta particolarmente.
Parliamo di Emilia Fazzalari e Wyc Grousbeck dei Boston Celtics, Jeanie Buss dei Los Angeles Lakers, Wes Edens di Milwaukee Bucks e un certo Michael Jordan che, oltre ad essere riconosciuto come miglior giocatore della storia (vedremo cosa ne pensa tale LeBron James, anche lui con vari distillati a suo nome), è anche titolare di alcune quote degli Charlotte Hornets. Proprio il quinto anniversario di Cincoro è stata l’occasione per presentare un nuovo prodotto, a edizione limitata, con tanto di cromatura in platino.
La nuova tequila di Jordan
In un evento a New York in cui non sono mancate le celebrità, tra cui Serena Williams e l’ex giocatore degli Yankees Derek Jeter, anche loro -manco a dirlo- soci di Cincoro, è stata presentata la nuova Añejo Cristalino, tequila prodotta nello stato di Jalisco e invecchiata venti mesi in botti di Tennessee Whiskey e poi filtrata ottenere un prodotto, appunto, cristallino, e caratterizzato da note di agrumi e frutta tropicale. Di fronte a tanta magniloquenza, le finiture della bottiglia non potevano che essere in platino, ultimo dettaglio di una bottiglia che può sembrare un Garpez a noi comuni mortali, ma rivela diversi messaggi subliminali. È infatti disegnata per per riprodurre le proporzioni della foglia di agave, ha cinque lati a simboleggiare i cinque fondatori ed è inclinata di 23°: 23 come la leggendaria maglia di MJ nei Chicago Bulls.
Sugli scaffali a 149,99 dollari, platino incluso, non è nemmeno la bottiglia più cara di Cincoro, marchio che delle edizioni celebrative e limitate ha fatto una precisa strategia di marketing. La loro Gold, blend di quattro tequila, esce a 349,99 dollari, mentre la Extra Añejo, dopo un lungo invecchiamento in di almeno quaranta mesi in cave sotterranee si può permettere un cartellino da 1699,99 dollari, anche in versione magnum da quasi 4000. A quei prezzi possiamo stare certi: è sicuramente un Garpez.