Anche la star di “Creed”, Michael B Jordan, ha dovuto fare i conti con la storia (e le critiche): il nuovo brand del suo rum è stato battezzato con un nome che a quanto pare offende la cultura caraibica e per questo è stato costretto a rinominarlo.
Non si sa ancora come verrà chiamato il nuovo marchio rilasciato dall’attore, ma all’inizio è stato presentato come “J’Ouvert rum”: peccato che così si chiamava anche una parte oscura della storia di Trinidad, l’isola più grande del Mar dei Caraibi. Questo nome si ricollegherebbe a un festival risalente al periodo in cui nel XVIII secolo l’isola era controllata dai colonizzatori francesi, che facevano lavorare gli schiavi nelle industrie dello zucchero, del caffè e del cotone.
Jordan ha ribadito che, ovviamente, non aveva alcuna intenzione di offendere le persone con radici caraibiche. Ma Nicki Minaj, nata proprio a Trinidad, ha “esortato” l’attore a cambiare il nome del suo rum, condividendo un ampio post su Instagram dell’artista trinidadiana Xaria Rae Roxburgh, che ha spiegato i legami del festival con la schiavitù.
Michael B Jordan ha scritto in una sua storia su Instagram: “Voglio solo dire a nome mio e dei miei partner, la nostra intenzione non è mai stata quella di offendere o ferire una cultura (che amiamo e rispettiamo). Speravamo di celebrare e far brillare una luce positiva. Ti abbiamo ascoltato, ti sento e voglio essere chiaro sul fatto che siamo in procinto di cambiare il nome. Ci scusiamo sinceramente e non vediamo l’ora di introdurre un marchio di cui tutti possiamo essere orgogliosi”.
[Fonte: BBC]