Maxi sequestro a Mezzomonreale, provincia di Palermo: i Carabinieri hanno sequestrato in un’azienda agricola più di 3 tonnellate di cagliata e 70 forme di formaggio già pronte per la vendita in quanto non in regola.
I militari del Nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo due giorni fa hanno svolto diversi controlli in un’azienda agricola della zona di Mezzomonreale. Qui hanno scoperto che l’azienda utilizzava cagliata di provenienza non comunitaria per produrre i suoi formaggi, solo che le etichette riportavano altri informazioni.
Per questo motivo il titolare dell’azienda è stato denunciato con diverse accuse:
- detenzione di prodotti in cattivo stato di conservazione per quanto riguarda la temperatura a cui erano tenuti
- frode in commercio per incongruenze fra i documenti presentati dal commerciante e le etichette dei prodotti, soprattutto per quanto concerne la provenienza delle materie prime
Alla luce di tutti questi fatti, si è proceduto a sequestrare la merce in questione per un valore di circa 40mila euro.
Sempre per rimanere in zona, nei giorni scorsi i Carabinieri dei Nas hanno sequestrato anche 5 tonnellate di ricotta zuccherata (valore di circa 20mila euro) in un bar-pasticceria dalle parti di via Gustavo Roccella: anche in questo caso il prodotto era sprovvisto dei necessari documenti di tracciabilità.
Inoltre una settimana fa, sempre a Palermo, erano stati sequestrati 60 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità in due sushi bar.