Ordina la pizza a domicilio, ma poco dopo la consegna del rider suonano i Carabinieri. Protagonista della vicenda il latitante 24enne Joao Victor Gualberto Amorelli, originario del Brasile.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per via di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il tribunale di Messina su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo per reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 24enne era sfuggito all’operazione Alcantara, ma una pizza a domicilio gli è costata decisamente cara: i militari della Compagnia di Tormina (ME) lo hanno infatti rintracciato e arrestato ieri, 3 maggio. Le forze dell’ordine si erano insospettite perché l’uomo si è fatto consegnare la pizza e poi ha pagato il fattorino aprendo la persiana della finestra di soli pochi centimetri.
Il 24enne faceva parte di un’associazione che si occupava di spaccio di cocaina, marijuana e hashish in alcune discoteche di Taormina, fino al lockdown. Appresa la notizia di essere ricercato dai Carabinieri, l’uomo non aveva fatto più rientro nella propria abitazione e quindi era stato dichiarato latitante.
Gualberto Amorelli si trova ora al carcere di Messina Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Fonte: Messina Ora