Cambio di rotta per quanto riguarda le mense scolastiche di Bologna: i pasti gratis non verranno più dati a tutti, ma da adesso in poi ci si baserà sul reddito Isee delle famiglie.
Palazzo d’Accursio ha reso noto che anche per l’anno scolastico 2022/23 ci saranno riduzioni e pasti gratis per i bambini e le bambine iscritti in maniera continuativa alla mensa scolastica. E tutto questo sarà possibile grazie a un fondo ministeriale per le mense biologiche che il Comune di Bologna è riuscito ad accaparrarsi, forte dei suoi 3 milioni di pasti biologici serviti nel 2021.
Bologna ha così avuto un po’ più di 600mila euro che verranno suddivisi fra i beneficiari del servizio mensa, fra cui anche le scuole d’infanzia comunali e private paritarie che sono entrate a far parte dell’offerta comunale.
Rispetto al passato, però, le cose cambieranno un po’, soprattutto per quanto riguarda l’attribuzione delle riduzioni. Fermo restando che lo scopo è quello di aiutare le famiglie con Isee al di sotto dei 25mila euro, ecco che mentre prima i pasti gratis venivano distribuiti a tutti, adesso verranno elargiti solamente a chi rientrerà in tre precise fasce Isee.
Queste fasce sono le medesime già usate per attribuire eventuali sconti e riduzione e serviranno per capire a chi elargire ulteriori riduzioni. Ecco dunque lo schema che verrà rispettato:
- Isee da 0 a 7.999,99 euro: 37 pasti gratuiti
- Isee da 8mila a 14.999,99 euro: 25 pasti gratuiti
- Isee da 15mila a 24.999,99 euro: 15 pasti gratuiti
Le famiglie che possono usufruire di tali pasti gratuiti in realtà non dovranno fare nulla: gli sconti saranno già presenti nei bollettini che arriveranno in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Ricordiamo che proprio a Bologna un uomo aveva aggredito la moglie, spedendola in ospedale, perché a sua detta la mensa del figlio costava troppo.