Una madre single si è messa a produrre miele, e deve aver trovato divertente l’idea di chiamarlo “Miel Gibson”: non ha riso però l’attore Mel Gibson, che ha fatto partire un’azione legale contro la donna.
“Siamo gli avvocati di Mel Gibson”, recitava la lettera ricevuta dalla piccola produttrice di miele casalingo. “Abbiamo rilevato che sta utilizzando illegalmente il nome e / o la somiglianza e / o la biografia del signor Gibson per commercializzare o vendere prodotti a base di miele”.
Una lettera quasi pre – impostata, che evidentemente lo studio legale manda ogni qualvolta c’è una situazione di questo genere. Ma in questo caso la signora cilena aveva davvero una produzione minuscola, avviata durante la quarantena. “Vendo miele per sopravvivere”, ha spiegato. Yohana Agurto è un’ex insegnante, ora disoccupata, si era inventata questa vendita di pochi vasetti di miele biologico stampando in casa una manciata di etichette con la faccia di “Braveheart”.
Ha fatto pubblicità sui social media e con il passaparola, raccogliendo abbastanza ordini da tenerla ragionevolmente occupata e pagare le bollette della famiglia. Fino alla lettera degli avvocati hollywoodiani. “Mi sono reso conto che ero contro Goliath”, ha detto Yohana in un’intervista in cui ha raccontato la sua storia.
[Fonte: New York Times]