Se abitate a Milano sappiate che avrete un altro posto dove andare a pasteggiare la sera (se amate il cibo americano, si intende). L’hamburgeria Meat Crew dello YouTuber e content creator Mocho (protagonista anche del programma Tis is America di Food Network Italia) apre il suo secondo ristorante nel capoluogo lombardo. Il primo locale, noto per i suoi smash burger (gli hamburger con carne schiacciata dentro e croccante fiori), è stato quello di viale Bligny. Adesso a questo andrà aa unirsi quello di via Carmagnola 13, in zona Isola, inaugurato giusto ieri a pranzo.
Come sarà il secondo Meat Crew di Milano?
Il content creator Mocho, 300mila follower e una passione sempre dichiarata per il cibo statunitense (già nel 2018 su YouTube aveva pubblicato la serie di video “Cucina da Uomini”, dove parlava del suo amore per il barbecue e il junk american food, con tanto di videoricette di piatti tipici americani, quindi hamburger colossali, pizze enormi, tacos, burritos e anche, tappatevi le orecchie fautori del Made in Italy a tutti i costi, rivisitazioni di ricette italiane in salsa americana), ha spiegato che visto il successo del primo locale di viale Bligny (in meno di un anno hanno venduto 70mila panini, fritto 20 tonnellate e di patate e evasi più di 7mila ordini su Glovo in due mesi), ecco che hanno deciso di aprirne un secondo, questa volta in via Carmagnola.
Anche in questo secondo locale non mancheranno piatti tipici americani:
- Mac’n’Cheese Burger con maccheroni al formaggio (solo il panino costa 14,50 euro)
- Chili Double Smash con pico de gallo e spicy cajun chili (solo il panino costa 15,50 euro)
- Pastrami Sandwich (19 euro)
- Pulled Pork (13,50 euro)
Questi piatti sono tutti caratterizzati dalla tecnica di cottura nota come smash burger, quella che si basa sulla reazione di Maillard, capace di donare una crosticina sulla parte esterna dell’hamburger.
Il secondo ristorante sarà aperto 7 giorni su 7, dalle ore 12 alle ore 23. Al menu classico si aggiungeranno alcune novità, per incuriosire un po’ i futuri consumatori e variare un po’ rispetto al primo ristorante. Il locale non potrà ospitare molte persone, al massimo una trentina e si avvarrà, come il primo, di un servizio di consegna a domicilio tramite la piattaforma di food delivery di Glovo.
Mocho ha poi continuato rivelando che la scelta di aprire in zona Isola è stata fatta per coprire un’altra zona importante di Milano. E Glovo, ovviamente, è stato scelto per poter interagire con più consumatori.