Brutte notizie per gli amici oltreoceano: negli Usa, infatti, McDonald’s sta valutando di chiudere nuovamente gli spazi interni dei punti vendita. Non sembrano essere bastate le rigide norme sanitarie adottate dal colosso del fast food a inizio Agosto, che rendevano obbligatorie le mascherine sia per i clienti che per i dipendenti. Dietro questo nuovo cambio di rotta c’è il preoccupante aumento dei contagi dovuto all’espansione della variante Delta del Covid-19.
“Per quanto vogliamo che si finisca quanto prima con il Covid, dobbiamo accettare che il coronavirus sia ancora tra noi” ha dichiarato Joe Erlinger, presidente di McDonald’s USA, durante un incontro con gli affiliati. “La variante Delta sta rallentando profondamente i progressi del Paese. Dobbiamo gestire la nostra attività con la stessa mentalità che avevamo durante il picco. La nostra attenzione giudiziosa sulle azioni, il controllo con le nostre persone, l’essere proattivi e l’evidenziazione della sicurezza rimangono fondamentali”.
Erlinger ha anche discusso delle misure di sicurezza da adottare nel caso di una nuova chiusura delle sale.
In una nota inviata da McDonald’s a Nation’s Restaurant News, inoltre, viene sottolineato come il brand stia “monitorando da vicino l’impatto della variante Delta”, citando anche la riunione con gli affiliati per discutere dei protocolli di sicurezza attualmente in vigore. “Se dovessimo vedere ulteriori cambiamenti nel comportamento dei clienti, siamo ben posizionati per adattarci mantenendo elevati standard di sicurezza”, conclude McDonald’s.