Negli USA torna l’obbligo di mascherina per clienti e dipendenti da McDonald’s. Il colosso dei fast food, infatti, ha deciso di ripristinare l’uso dei dispositivi di protezione individuali nelle aree ad alto rischio contagio da Coronavirus.
Seguendo le ultime linee guida del Centers for Disease Control and Prevention, McDonald’s è la prima grande catena nazionale statunitense a inserire nuovamente l’obbligo di utilizzo di mascherina nei suoi locali per i clienti e i dipendenti.
Al momento, infatti, altre grandi aziende come Walmart, Target, Lowe’s e Kohl’s chiedono solamente ai dipendenti di indossarle, mentre i clienti sono caldamente invitati ad utilizzarle, ma non obbligati.
McDonald’s ha confermato a USA Today che questo cambiamento nella loro politica era una risposta alle nuove linee guida del CDC (martedì il CDC ha consigliato anche alle persone vaccinate di indossare la mascherina al chiuso, soprattutto nelle aree ad alto rischio di contagio da Covid-19). E il tutto indipendentemente dallo stato di vaccinazione: clienti e dipendenti dovranno indossarle anche se sono vaccinati.
In precedenza, il 21 maggio scorso, McDonald’s aveva abbandonato l’obbligo di mascherina per chi era completamente vaccinato. Tuttavia l’aumento dei contagi ha fatto sì che il colosso dei fast food dovesse fare un passo indietro nella questione.
Sempre il CDC ha poi consigliato alle persone con patologie sottostanti che potrebbero renderle più facilmente suscettibili all’infezione da Coronavirus e a chiunque viva insieme a persone vulnerabili, di tornare a indossare le mascherine.
Ricordiamo, poi, che recentemente New York ha stabilito l’obbligo vaccinale per chi vuole accedere a ristoranti e locali.