McDonald’s, USA: “le patatine sono fredde”, cliente spara a un dipendente

Ancora una sparatoria in un McDonald's USA: un cliente ha aperto il fuoco contro un dipendente per delle patatine troppo fredde.

McDonald’s, USA: “le patatine sono fredde”, cliente spara a un dipendente

Andiamo negli USA perché qui, in un McDonald’s c’è stata l’ennesima sparatoria, fra l’altro per i soliti motivi futili: un cliente ha aperto il fuoco contro un dipendente a causa delle patatine troppo fredde.

Tutto è successo lunedì sera a New York, in un McDonald’s del quartiere di Brooklyn. Secondo quanto riferito dal New York Post, una cliente di 40 anni si era lamentata con un dipendente per il fatto che le patatine che aveva ordinato erano fredde.

Infastidita dalla risposta data dal lavoratore, ecco che la cliente ha chiamato il figlio. Questi si è precipitato nel locale e ha iniziato a litigare con il dipendente. La lite, però, è rapidamente degenerata e il figlio della donna ha tirato fuori una pistola, sparando al dipendente.

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Adesso il lavoratore si trova ricoverato in ospedale: la prognosi è riservata, i medici non sanno se ce la farà. Intanto l’aggressore, un ragazzo di 20 anni, è stato arrestato e si trova ora in carcere. Al momento per lui l’accusa è di tentato omicidio e possesso di armi da fuoco. Inoltre, mentre la vittima non aveva precedenti penali, non così è per l’aggressore: il ragazzo che ha sparato, infatti, è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine in quanto in passato ha subito diversi arresti per svariati reati.

Non è certo la prima volta che qualcuno spara in un McDonald’s per delle patatine fredde, è già successo in passato. Inoltre l’anno scorso, sempre in un McDonald’s USA, una cliente aveva sparato nel locale perché i dipendenti si erano dimenticati di metterle il bacon nell’hamburger.