Non tutte le ciambelle riescono con il buco – ma quelle all’ombra degli archi dorati, a quanto pare, seguono altre regole. McDonald’s venderà le ciambelle fritte di casa Krispy Kreme nei suoi punti vendita in quel d’Oltreoceano, in un’aggiunta al proprio arsenale che veicola pienamente lo sforzo del colosso di fast food di presentarsi come protagonista anche nel segmento della colazione o dello spuntino durante il giorno.
Tonde, bucate e incredibilmente caloriche: le ciambelle Krispy Kreme sono praticamente iconiche tra i nostri amici a stelle e strisce, ma notevolmente meno popolari nel Vecchio Continente e pressoché sconosciute in Italia – il che, come accennato nelle righe precedenti, spiega la scelta di McDonald’s di introdurle nei soli punti vendita negli Stati Uniti. E la strategia, badate bene, ha già cominciato a pagare: le quotazioni a Wall Strett del brand di ciambelle si sono di fatto impennate del 29% in seguito all’apertura delle contrattazioni; mentre le azioni sono balzate di oltre il 10% nelle negoziazioni pre-mercato alla Borsa di New York.
McDonald’s & Krispy Kreme, tra borsa e strategia
In altre parole quello tra McDonald’s e le ciambelle di Krispy Kreme si sta configurando come un matrimonio decisamente felice: gli analisi stimano che, se il rialzo accennato nelle righe precedenti dovesse di fatto reggere, il brand di ciambelle dovrebbe di fatto registrare il migliore guadagno giornaliero di Borsa da tre anni a questa parte.
Stando a quanto lasciato trapelare dalle due società le ciambelle in questione saranno rese disponibili presso alcuni selezionati punti vendita dagli archi dorati entro la fine dell’anno in corso, mentre la distribuzione a livello nazionale – sempre nel contesto statunitense, come già anticipato in apertura di articolo – dovrebbe prendere il via entro la fine del 2026.
Numeri alla mano, l’accordo con McDonald’s dovrebbe permettere a Krispy Kreme di raddoppiare i punti vendita per i suoi prodotti: a oggi, infatti, il colosso del fast food può vantare oltre 13 mila locali nella terra a stelle e strisce; mentre il brand di ciambelle conta circa 14 mila “punti di accesso”.
Come già anticipato l’intesa tra le parti è naturalmente intrisa di vantaggi strategici per entrambe. Come spiega Tariq Hassan, chief marketing officer di McDonald’s USA, l’aggiunta delle ciambelle Krispy Kreme ai menu offre agli archi dorati “la possibilità di sbloccare nuove opportunità di business nella categoria della colazione e durante tutta la giornata”.
I primi test, avvenuti in 160 locali a marchio McDonald’s, hanno di fatto “superato le aspettative”: il lancio dell’offerta includerà i tre gusti più conosciuti di Krispy Kreme, e cioè la ciambella originale glassata, quella al cioccolato con granelli e quella ripiena di crema glassata al cioccolato.