Ancora problemi relativi al lavoro minorile per McDonald’s, anche se a finire sulla graticola questa volta è stato un ristorante in franchise della nota catena di fast food. Il locale in questione dovrà sborsare 57mila dollari per non aver rispettato le norme che negli USA regolamento il lavoro dei minorenni.
McDonald’s e le beghe del lavoro minorile
Il fatto è che negli Stati Uniti i minorenni possono effettivamente lavorare nei locali, ma questi devono comunque rispettare delle leggi ben precise. Cosa che non ha fatto questo locale in franchise della McDonald’s Corp. situato nella contea di Green. Il ristorante ha dovuto pagare 57mila di multa a seguito di diversi reclami da parte del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
In particolare, la divisione Salari e ore del Dipartimento del Lavoro ha citato in giudizioni la Santonastasso Enterprises LLC di Waynesburg per aver violato le leggi relative al lavoro minorile per ben 101 minorenni, tutti in forze nei 13 ristorante della zona di Pittsburgh.
Fra le violazioni che sono state contestate, in particolare, spiccano:
- aver permesso ai ragazzi di età compresa fra i 14 e i 15 anni di lavorare più di tre ore al giorno e dopo le ore 19 nei giorni di scuola
- aver fatto lavorare i dipendenti minorenni dopo le ore 21 durante il periodo che va dal 1 giugno al Labor Day (festa che si celebra il primo lunedì di settembre)
- averli fatti lavorare più di otte ore in un giorno non scolastico
- averli fatti lavorare più di 18 ore settimanali durante la settimana scolastica
Negli USA i ragazzi minorenni possono lavorare, ma solo per un tot di ore al giorno e alla settimana, senza superare un determinato monte di ore giornaliere o settimanali anche in considerazione del fatto che si tratti di giorni in cui c’è la scuola o festivi. Inoltre ricordiamo che da McDonald’s (e anche da Burger King) alcuni lavori sono vietati ai dipendenti di 14 anni.
Oltre al fatto che non si possono assumere dipendenti al di sotto dei 14 anni, ecco che il Fair Labor and Standards Act ha stabilito che i ragazzi di 14 e 15 anni, oltre a rispettare gli orari visti sopra, non devono assolutamente partecipare ai vari processi di cottura, neanche se si tratta solamente di mescolare qualcosa, non possono togliere il cibo dal forno e non possono accedere a congelatori o refrigeratori (al massimo, se serve, possono usarli, ma molto velocemente).
Ma anche per i dipendenti di età compresa fra i 16 e 17 anni ci sono delle limitazioni: non possono usare le macchine per lavorare le carni, non possono utilizzare forni e miscelatori, non possono usare le macchine per preparare i biscotti e non possono usare compattatori, imballatrici e veicoli a motore.
Come ci spiega John DuMont, direttore del Dipartimento del Lavoro, permettere ai giovani lavoratori di lavorare per troppe ore può mettere a rischio la loro sicurezza, benessere e anche istruzione. Per questo motivo, i datori di lavoro che decidono di assumere giovani lavoratori devono conoscere a menadito e rispetare le leggi federali sul lavoro minorile, preparandosi ad affrontare conseguenze assai costose se non rispettano tali norme.