Sembra che McDonald’s Italia abbia intenzione di aprire 70 nuovi locali fra il 2021 e il 2022, con ben 2.800 nuove assunzioni. Tuttavia non è tutto rose e fiori: a causa della crisi economica provocata dalla pandemia da Coronavirus, è impossibile stabilire quante saranno le assunzioni relative agli attuali 610 locali già presenti sul territorio nazionale.
In Italia nel corso del 2019 McDonald’s ha generato 1,4 miliardi di euro di valore, con una crescita del +14% rispetto al 2018. In essi sono compresi 521,1 milioni di contributi fiscali e 558 milioni di salari, questi ultimi relativi ai 30.303 dipendenti di tutta la filiera e l’indotto (25mila sono quelli che lavorano direttamente nella catena di fast food).
Tramite una nota stampa, il colosso ha spiegato che per ogni euro di fatturato, McDonald’s genera 3 euro di valore condiviso nell’intera filiera. Mario Federico, AD di McDonald’s Italia, ha aggiunto che anche in questo anno difficile, McDonald’s Italia non si è fermato: sono stati aumentati i fornitori italiani (+85%) e sono stati aperti 20 nuovi ristoranti generando altri 800 posti di lavoro.
Inoltre per il 2021 e il 2022 sono previste 70 nuove aperture, con l’assunzione di altre 2.800 persone. Un po’ più incerta la situazione attuale: in precedenza l’azienda aveva ipotizzato l’assunzione di 2mila dipendenti per la rete odierna di locali, ma la pandemia ha reso tutto incerto. McDonald’s, infatti, non è sicuro di riuscire a garantire il raggiungimento dell’obiettivo proclamato a fine 2019 di raggiungere i 30mila addetti nel 2022.