McDonald’s Italia ha messo a punto un programma di formazione che prevede borse di studio per pagare l’università ai suoi dipendenti.
Considerato che il 32% degli occupati italiani (in totale sono 25mila) nei ristoranti del colosso del fast food americano sono in effetti studenti, sembra un’operazione perfettamente in target.
Così, McDonald’s ha deciso di aiutarli a formarsi, pagando le tasse universitarie ai più meritevoli. Un’operazione che pare abbia avuto un discreto riscontro: oltre duecento le domande presentate, con 105 borse di studio già assegnate e 1200 dipendenti che hanno usufruito della possibilità di frequentare un corso di lingue straniere. A presentare il progetto è Valentina Fossa, Chief people office di McDonald’s Italia.
“Il programma continuerà per tre anni. Il budget per ora è di 500 mila euro ogni anno. Per aggiudicarsi le borse di studio bisogna essere meritevoli e aver lavorato da Mc Donald’s almeno 12 mesi”, spiega. Un progetto nato anche per garantire un posizionamento migliore e un futuro lavorativo a chi entra in azienda: il 90% dei gestori dei McDonald’s italiani – spiegano – arriva proprio da chi ha iniziato la sua carriera dietro al bancone.
Con l’occasione del lancio delle borse di studio, McDonald’s Italia presenta anche i suoi programmi di espansione nel paese: per il prossimo anno è prevista l’apertura di 35 nuovi locali, con 1400 nuove assunzioni.
[Fonte: La Repubblica]