McDonald’s ha acquisito una nuova tecnologia per cercare di velocizzare gli ordini tramite drive-thrus. Più precisamente, McDonald’s ha acquisito Apprente, un’azienda della California nata due anni fa e capace di creare piattaforme vocali in grado di riconoscere gli ordini dettati in varie lingue e accenti. Si tratta di uno sforzo fatto da McDonald’s per migliorare gli ordini automatizzati, ancora troppo lenti e vittime di sbagli e ritardi.
L’azienda, in realtà, ha già testato sistemi di drive-thrus a comando vocale in estate, dalle parti di Chicago. Inoltre, di recente, ha anche digitalizzato alcuni dei suoi drive-thrus. Il che ha senso: non c’è nulla di più fastidioso che parlare con sistemi computerizzati che sembrano quasi divertirsi nel non capire quello che gli stai dicendo, anche quando cerchi di parlare il più chiaramente possibile.
Questo aggiornamento tecnologico servirà per garantire maggiore velocità e efficienza, ma non solo: ridurrà anche i costi. Se una voce generata da un computer può ricevere gli ordini dei clienti, ecco che è fondamentale che questo sistema sia affidabile, possa velocizzare i tempi e, possibilmente, anche ridurre gli errori in questa fase. Diciamo che se i sistemi telefonici automatizzati di banche e fornitori di servizi vari via cavo sono una sorta di indicazione su come andranno le cose, diciamo che la tecnologia di McDonald’s relativa ad ordini dettati a voce ad un computer ne avrà ancora di strada da fare prima di poter essere reattiva quanto un dipendente umano reale.
[Crediti | The Take Out]