Le macchine per il gelato McFlurry di McDonald’s si rompono decisamente spesso e per questo motivo sono fioccate in rete diverse teorie complottiste e negli anni diverse inchieste giornalistiche hanno sollevato il problema. Ma il problema – non nascosto da McDonald’s – sembrerebbe essere semplicemente che i distributori sono stati progettati male e quindi richiedono parecchia manutenzione.
Negli USA, dove il problema è più marcato, l’agenzia federale che si occupa della tutela dei consumatori (FTC) ha aperto un’indagine, al momento ancora in fase iniziale. Inoltre, da diversi anni, le macchine per il McFlurry sono al centro di una diatriba (anche legale) fra la Taylor, che le produce, e la Kytch, che invece ha ideato il kit di riparazione delle stesse per rendere manutenzione e pulizia più economica.
Diversi proprietari di franchise della catena McDonald’s che si sono affidati al kit di Kytch hanno ricevuto una diffida da McDonald’s e dalla Taylor. Alla fine però a spuntarla è stata la Kytch.
“Per la nostra azienda – fa sapere McDonald’s con un comunicato stampa – non esiste nulla di più importante di garantire i nostri altissimi standard in materia di qualità e sicurezza del cibo, per questo motivo lavoriamo esclusivamente con partner altamente selezionati in grado di fornire soluzioni sicure su un’ampia scala. McDonald’s non ha nessuna ragione di credere di essere al centro di un’indagine della FTC”.