Quasi troppo bello per essere vero. Vogliamo dire, non capita tutti i giorni di uscire dalla corsa della Casa Bianca come inaspettato ma assoluto protagonista, e poi di lanciare un menu in collaborazione con una delle cantanti più seguite al mondo. La collaborazione tra McDonald’s e Taylor Swift, però, sta già facendo discutere.
Il Bestie Bundle – questo il nome di battesimo del menu in questione – è composto da due panini Junior Chicken, due porzioni piccole di patatine fritte, due bibite e due braccialetti dell’amicizia collezionabili. L’idea è tanto chiara da essere quasi scontata: condividere con un amico o amica.
Le proteste delle Swifties
“Amicizia significa condividere ciò che si ama” si legge nel materiale pubblicitario del colosso dagli archi dorati. “Il Bestie Bundle sarà disponibile per un periodo molto limitato presso i ristoranti McDonald’s partecipanti, fino a esaurimento scorte”. Tutto rose e fiori e arcobaleni e nuvolette di zucchero: cos’è che è andato storto, dunque?
Il prezzo? No, non proprio: ogni Bundle costa 13 dollari, che è più o meno nella media. I sopracitati braccialetti collezionabili sono troppo pochi? Ma no, sono cinque in tutto e le istruzioni sono naturalmente quelle di scambiare i doppioni nei concerti di Taylor Swift.
L’annuncio del lancio è giunto attraverso la vetrina di TikTok, ed è qui che sono cominciati i problemi. Il Bestie Bundle sarà disponibile solo ed esclusivamente nei punti vendita canadesi, e le Swifties a sud del confine sono dunque destinate a rimanere a bocca asciutta. In molte, com’è consuetudine, hanno preso la via dei social per dare voce al proprio disappunto.
“Canada, come ci si sente a essere tanto amati?” ha scritto un’utente. “Darei qualsiasi cosa per un braccialetto dell’amicizia di McDonald’s” ha fatto eco una seconda, evidentemente in carenza d’affetto. “Ma no, per qualche motivo hanno deciso di lanciarli solo in Canada!”. “L’America è in fiamme in questo momento” ha scritto una terza, più malinconica e appena melodrammatica. “Avrei tanto bisogno di un po’ di gioia”.