Quanto costa una bruciatura a forma di McNuggets? 800 mila dollari – e sì, potete pure mangiarvi la pepita al pollo usata come arma del delitto, se vi va. I nostri lettori più attenti avranno già capito a cosa ci stiamo riferendo, ma nel caso in cui vi foste persi le puntate precedenti non c’è nulla da temere – è ora del riassunto: qualche mese addietro un’allegra famigliola – madre, padre e figlia di appena quattro anni – della Florida decise di fermarsi al drive thru del McDonald’s locale per uno spuntino. Per la piccola, sistemata sul sedile posteriore, i genitori ordinano dei McNuggets che tuttavia escono evidentemente troppo caldi dalla cucina: la nostra giovane protagonista rimane sorpresa dalla temperatura e lascia cadere una crocchetta che, malauguratamente, si incastra tra la sua coscia scoperta e la cintura di sicurezza.
Di McDonald’s, McNuggets e ustioni
I genitori tentano di intervenire, ma evidentemente presi e confusi dalla frenesia del momento non riescono a farlo in tempo: sulla pelle scoperta della bimba appare una cicatrice da bruciatura. La famiglia decide così di intraprendere la via dei tribunali: i McNuggets erano troppo caldi, sostengono spalleggiati dai propri avvocati, e sono stati serviti a una temperatura pericolosa. I legali di McDonald’s, naturalmente, rispondono per le rime; sostenendo che l’alta temperatura è necessaria per scongiurare il rischio di problemi di salute come la salmonella o peggio.
Ve la facciamo breve – il giudice picchia il martello e decreta la vittoria dei genitori, delegando a una seconda giuria il compito di determinare l’entità del risarcimento. Ecco, tutto questo accadde durante la scorsa primavera: la prima richiesta formulata dal padre, prima ancora che il processo legale riconoscesse la validità delle sue ragioni, era di 15 mila dollari.
Negli ultimi giorni la sopracitata seconda giuria ha infine emesso il proprio verdetto. La lettura, tanto per cominciare, non cambia: McDonald’s è stato ritenuto responsabile per non avere fornito le istruzioni necessarie alla manipolazione sicura del cibo, mentre l’affiliato Upchurch Foods (che gestiva la sede “incriminata”) è stato ritenuto responsabile per negligenza e mancato avvertimento ai clienti del rischio di cibi serviti caldi.
A saltare all’occhio, tuttavia, è soprattutto la cifra effettiva del risarcimento: 400 mila dollari per la ferita “subita in passato” (quindi, giusto per intenderci, la cicatrice da ustione causata dal McNuggets) e altri 400 mila per i danni che la giuria ha stabilito “sarebbero stati sostenuti in futuro”.
“Questa decisione epocale porta una chiusura significativa a un processo legale arduo e prolungato” hanno dichiarato alla CNN i legali della famiglia. “Avendo precedentemente stabilito gli imputati, Upchurch Foods Inc e McDonald’s USA LLC, come responsabili delle loro azioni illecite, questo verdetto riafferma che ora dovranno affrontare le conseguenze e fornire piena giustizia”.