McDonald’s Italia si dichiara disponibile a vaccinare in proprio contro il Covid-19 i suoi 25mila dipendenti. Un modo per accelerare le cose, per tutelare lavoratori e clienti e per ripartire a pieno ritmo il prima possibile.
“Stiamo lavorando con i medici del lavoro e le strutture sanitarie per definire una rete di supporto alla vaccinazione che riesca a essere capillare sul territorio così come i nostri ristoranti”, annuncia infatti Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia.
“L’obiettivo è offrire un servizio ai nostri dipendenti per garantirne la sicurezza e dare un contributo al Paese supportando la macchina organizzativa del piano vaccinale nazionale e regionale”. Così, se l’operazione andasse in porto, i dipendenti degli oltre seicento ristoranti della celebre catena di fast food in tutta Italia potrebbero vaccinarsi prima del previsto (anche se le vaccinazioni avverrebbero comunque secondo le tempistiche indicate dalle istituzioni sanitarie), grazie all’aiuto della “mamma azienda”.
D’altronde è quello che è possibile facciano anche altre realtà imprenditoriali che hanno dichiarato la volontà di proseguire per questa strada. In fondo, è assoluto interesse delle aziende tornare alla normalità il prima possibile, evitando qualsiasi possibile intoppo sul percorso delle vaccinazioni, che al momento sembrano essere l’unica arma disponibile per la lotta al Coronavirus.
[Fonte: Quotidiano Piemontese]