McDonald’s, Stati Uniti: un’impiegata è stata arrestata per aver manomesso il cibo di un poliziotto. Prima che lo chiediate: no, non è stato rivelato esattamente cosa abbia combinato, ma un video testimonia l’accaduto. Quello che si sa è che la dipendente, oltre ad essere stata arrestata, aveva dei precedenti con la polizia locale.
Tutto è accaduto in un McDonald’s a Bakersfield, in California. Secondo quanto riportato da ABC 23, martedì scorso la dipendente avrebbe manomesso il cibo di un un ufficiale di polizia. La direzione del ristorante si è accorta del fatto durante la revisione di video di sorveglianza. Accortisi di quanto accaduto, la direzione ha informato subito la polizia, mettendo anche loro a disposizione il video incriminato. La dipendente è stata così arrestata sabato mattina con l’accusa di reato di manomissione del cibo.
Tramite un comunicato stampa rilasciato sempre alla ABC 23, l’ufficio dello sceriffo della contea di Kern ha dichiarato di aver messo agli atti il video in cui la donna, Tatyana Hargrove, alterava il cibo. Basandosi sul filmato, sembra che le sue azioni fossero intenzionali. Non è stato rivelato ciò che la Hargrove ha fatto esattamente al cibo: tutto quello che il dipartimento della polizia di Bakersfield ha confermato è che un ufficiale era stato coinvolto nella vicenda.
La Hargrove è nota da tempo alla polizia locale. Nel 2017 aveva citato in giudizio la città di Bakersfield accusando la polizia di eccessivo uso della forza e violazione dei diritti civili dopo che era stata scambiata per un sospettato di sesso maschile. All’epoca, infatti, pare che la polizia stesse cercando un sospettato maschio alto un metro e settanta circa e del peso di 72 kg, mentre lei era alta un metro e mezzo o poco più e del peso di 54 chili circa.
All’epoca la polizia negò le affermazione della Hargrove secondo la quale gli agenti avrebbero usato una forza eccessiva, sostenendo, invece, che la donna aveva resistito all’arresto. A ottobre il tribunale aveva dato ragione ai poliziotti.
Sulla vicenda è intervenuto anche Jim Abbate, il proprietario del McDonald’s interessato dai fatti. L’uomo ha garantito ai clienti e alle forze dell’ordine che il comportamento tenuto dalla persona coinvolta in questo incidente non rappresenta né i suoi valori, né quelli di McDonald’s. Quando la direzione del locale è venuta a conoscenza del fatto, ha subito informato la polizia. Inoltre tuttora stanno collaborando con le indagini. Infine l’uomo ha fatto sapere alle forze dell’ordine che sono sempre i benvenuti da McDonald’s.
[Crediti | Fox News]