McDonald’s ha annunciato di aver aperto il suo primo ristorante automatizzato. Qui robot e macchine gestiscono ogni cosa, dal prendere gli ordini alla consegna del cibo. Tutti contenti? Non proprio: c’è chi ha paura che un sistema del genere finisca col cancellare milioni di posti di lavoro.
Come funziona il McDonald’s tutto aumatizzato?
McDonald’s ha spiegato che la prima cosa che salta all’occhio di questo ristorante automatizzato è che è molto più piccolo rispetto a un locale normale. Questo perché le funzionalità automatizzate sono state studiate per quei clienti che hanno deciso o di ricorrere all’asporto o di mangiare per strada.
La sede in questione è quella di Fort Worth, in Texas. Nel locale la tecnologia è utilizzata in maniera massiccia in modo da ridurre al minimo l’interazione umana durante la fase degli ordini e quella della consegna del cibo. Per questo motivo il ristorante disponde di un apposito “Order Ahead Lane”, un vero e proprio nastro trasportatore dove i clienti possono ritirare gli ordini (sperando che non facciano confusione come succede all’aeroporto al ritiro bagagli).
McDonald’s ha anche spiegato che all’interno del ristorante c’è una apposita sala di ritiro delle consegue dove i rider possono recuperare gli ordini in modo ancora più veloce. All’esterno, del ristorante, invece, ci sono diversi parcheggi destinati al ritiro degli ordini per strada, oltre che parcheggi destinati ai rider.
Questa iniziativa fa parte del piano “Accelerating the Arches” di McDonald’, quello volto a innovare e far crescere l’esperienza del cliente. Solo che non sono proprio tutti contenti della direzione che la catena di fast food sta prendendo.
Un utente di TikTok, @foodiemunster, ha parlato della sua esperienza. L’utente è entrato in questo piccolo e deserto McDonald’s e si è trovato di fronte a un chiosco dove poter ordinare il cibo e a un nastro trasportatore dove ritirare il cibo una volta pronto. Un ambiente forse un po’ asettico, ma McDonald’s ha rassicurato tutti: nel ristorante rimarrà comunque qualcuno dello staff per aiutare a preparare gli ordini.
Tuttavia togliere allo staff compiti come la gestione del registro, della cassa, della consegna del cibo sia nel locale che nel drive-thru contribuirà ad aiutare il team a preparare gli ordini.
Secondo McDonald’s, infatti, l’uso della tecnologia permetterà al team di concentrarsi sulla velocità e precisione degli ordini. Però non tutti sono concordi. È vero, nel ristorante saranno comunque presenti alcuni membri dello staff, ma meno rispetto al solito. E questo vuol dire togliere posti di lavoro. Anzi: sui social qualcuno ha parlato della perdita di milioni di posto di lavoro.
Ricordiamo che, da poco, McDonald’s ha anche testato un nuovo ristorante specializzato nel delivery.