Giulia Innocenzi non ci sta e lancia una frecciatina contro McDonald’s, prendendo in esame l’ultima pubblicità italiana del colosso dei fast food. “Tutto il gusto della carne 100% bovina da allevamenti italiani”, recita la pagina pubblicitaria di McDonald’s, apparsa in questi giorni sui giornali nazionali per promuovere l’utilizzo, per gli hamburger della catena, di carne bovina proveniente da 15mila allevamenti italiani.
“Piccola integrazione pubblicitaria” scrive però sulla pagina Facebook la giovane giornalista, parte del team del programma televisivo Le Iene e animalista dichiarata, facendo presente che ci sarebbe altro da dire su quegli animali. “Oggi il Mc Donald’s compra una paginata sul Corriere per pubblicizzare che i suoi hamburger sono fatti al 100% da carne di bovini italiani”, scrive Innocenzi.
“Quello che la pubblicità non dice è che quei bovini sono vacche da latte, la cui carne è di bassa qualità perché hanno trascorso la loro vita nelle sale di mungitura a farsi succhiare dalle macchine circa 40 litri di latte al giorno. Numeri impossibili in natura, e per questo sono animali che per resistere vengono imbottiti di antibiotici, contro infezioni come la mastite, dolorosissime per l’animale. Alcune mucche sono talmente stremate dai ritmi di produzione che cadono a terra e non riescono più ad alzarsi, le cosiddette “vacche a terra”. Dopo i quattro anni le mucche sono ritenute improduttive, perché non producono più i litri di latte che richiede l’industria, e vengono mandate al macello, da lì la carne che finisce anche al Mc Donald’s.
Ho pensato fosse necessario integrare la pubblicità con alcune informazioni chiave, che se volete potete condividere con chi dei vostri amici va al Mc, così almeno sanno quello che mangiano”.
“La chiave di ogni cambiamento è la consapevolezza”, aggiunge a chiusura del suo post Innocenzi.