McDonald’s non ha mai avuto forse i suoi happy meal così tanto happy: la catena di fast food ha donato un milione di pasti per assicurarsi che le famiglie bisognose siano nutrite per metà semestre e oltre.
Per realizzare queste donazioni, McDonald’s ha utilizzato un ente inglese di beneficenza alimentare, FareShare, sostenuto dal calciatore del Manchester United, Marcus Rashford, una figura molto attiva nella lotta contro la povertà, tanto che è stato insignito dalla Regina Elisabetta del MBE (Member of the Order of the British Empire) dopo il servizio reso alla Nazione durante il lockdown.
La catena di hamburger ha donato i pasti a FareShare, che provvederà a ridistribuire il cibo alle famiglie che ne avranno più bisogno nelle prossime settimane. L’amministratore delegato di McDonald’s nel Regno Unito, Paul Pomroy, ha dichiarato: “In questi tempi difficili, sappiamo che è più importante che mai supportare i più bisognosi. Quando abbiamo chiuso temporaneamente i nostri ristoranti a marzo, i nostri dipendenti, affiliati e fornitori si sono mobilitati per fornire cibo in eccesso e supporto alle banche alimentari e agli enti di beneficenza. Siamo stati contenti di essere stati in grado di donare cibo in eccesso tramite FareShare e altre organizzazioni all’inizio di quest’anno, e ammiriamo il fantastico lavoro che FareShare continua a svolgere per sostenere le famiglie che affrontano situazioni molto difficili”.
Non è la prima volta che le due organizzazioni lavorano insieme. Quando i suoi ristoranti sono stati chiusi a causa del coronavirus, McDonald’s ha ridistribuito molto del proprio cibo che altrimenti sarebbe andato sprecato. McDonald’s è inoltre un membro della End Child Poverty Taskforce, un altro ente che insieme alla catena fast food, sostiene gli sforzi del gruppo per porre fine alla povertà alimentare nel Regno Unito. Attraverso FareShare e altre organizzazioni la catena di hamburger ha così distribuito più di 400 tonnellate di cibo e 100.000 litri di latte durante l’estate.
[ Fonte: Mirror ]