Senza darlo troppo a vedere per ora, spinto da un lieve ma costante calo dei ricavi tra 2002 e 2016, McDonald’s dimostra la volontà di cambiare disegnando per sé un futuro diverso.
“Avevamo perso il collegamento con i nostri clienti”, ha ammesso il Ceo Steve Easterbrook parlando con il sito americano Fast Company, “Quello che facevamo non piaceva più quindi abbiamo dovuto pensare a un piano di risanamento”.
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Il cambiamento prende la forma di un panino, il Quarter Pounder (in Italia McRoyal Deluxe), il primo con hamburger freschi, cioè mai sottoposti a congelamento, messi in vendita in tutti i 14mila fast food sparsi per tutti gli Stati Uniti.
Gli altri tasselli del cambiamento li conosciamo anche in Italia: la formula della colazione, introdotta nel 2015, e i totem per le prenotazioni dirette senza passare dalle casse.
Oltre a questo, forse la più vistosa forma di cambiamento è legata al restyling dei punti vendita. L’ultimo aperto a Chicago sembra più un negozio copiato da Apple che un fast food, riferisce ironico Business Insider.
Piante, vetro e ordini digitali, perfino il simbolo di McDonald’s, i famosi archi gialli che pendono dai soffitti in vetro trasparente, non sono più gli stessi. Minimal e meno invadenti, sono stati rivisti in stile Apple anche loro.
[Crediti | Via Corriere della Sera, Fast Company, Business Insider]