MCDonald’s: nel terzo trimestre azioni in calo del 5% a causa della concorrenza. Pare che la crescita dell’azienda non sia andata come previsto nel corso del terzo trimestre, suggerendo così velatamente che stia accusando il colpo a causa dei concorrenti che si stanno facendo sempre più aggressivi con le varie proposte a base vegetale.
A livello degli Stati Uniti, Wall Street si aspetta che la cifra delle vendite nei ristoranti aperti da almeno 13 mesi si attesti al massimo al 5,2%. La crescita delle vendite, invece, è dunque diminuita dal 5,7% del secondo trimestre, anche se è in aumento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Infatti nel terzo trimestre del 2018 le vendite sono aumentare solamente del 2,4%.
Meglio sono andate le cose a livello internazionale: la crescita è stata del 5,9%. I ricavi totali del trimestre sono cresciuti a 5,43 miliardi di dollari, con un aumento dell’1% rispetto allo scorso anno, mentre l’utile netto è sceso di circa il 2%.
Nel tentativo di migliorare la crescita, McDonald’s si è concentrato sulla tecnologia, aggiungendo schede menu digitali nei locali, ampliando le opzioni ci consegna e investendo nella tecnologia AI. Il fatto è che questa strategia darà i suoi frutti sul lungo termine, facendo sì che sul breve temrine McDonald’s perda opportunità di vendita e rimanendo leggermente indietro rispetto agli avversari.
Secondo il CEO Steve Easterbrook anche la semplificazione del menu realizzata eliminando alcune opzioni, potrebbe aver deluso i clienti. Tuttavia questi cambiamenti hanno condotto a una maggior velocità e efficienza, cosa che dovrebbe aumentare le vendite. Rispetto ad alcuni rivali, McDonald’s ha poi deciso di giocare sul sicuro con il menu. Ha riportato in vita alcuni prodotti favoriti stagionali come il McRib e alcuni articoli internazionali come lo Stroppwafel McFlurry, ma solo per un periodo di tempo limitato. E le vendite a colazione sono aumentate nel trimestre.
Tuttavia il settore è abbastanza inflazionato: Wendy’s sta per aggiungere la colazione al menu, mentre Burger King si è lanciato a pieno regime nell’ambiente del menu a base vegetale con gli Impossibile Whopper disponibili in tutti gli Stati Uniti. Dal canto suo Dunkin ha annunciato l’arrivo di un panino a colazione a base di Beyond Meat. E McDonald’s? Le opzioni vegetali ci sono, ma solo al di fuori degli Stati Uniti. Per ora si sta limitando a testare un Beyond Burger in Canada, mentre un sostituto della carne negli Stati Uniti ancora latita.
[Crediti | CNN]