McDonald’s è pronta a inaugurare il suo primo negozio interamente a energia rinnovabile, a DisneyWorld, in Florida. Il progetto, futuristico anche nell’architettura, è un ulteriore asso avanti per la multinazionale dei fast food verso una maggiore attenzione all’ambiente, dopo passi come l‘eliminazione totale delle cannucce di plastica in Cina.
Il ristorante nel celeberrimo parco dei divertimenti americano ha 1.066 pannelli solari sul tetto e altrettanti sui lucernari del portico esterno. Altri piccoli pannelli solari, inoltre, alimentano anche le luci del parcheggio. Un impianto faraonico, in grado – dicono da McDonald’s – di “creare abbastanza energia rinnovabile in loco per coprire il 100% delle sue esigenze energetiche su base netta annuale”. Il locale è anche dotato di finestre che “respirano”, ovvero che si aprono e si chiudono automaticamente per portare all’interno aria fresca. Le pareti, inoltre, sono quasi interamente coperte da piante, per ribadire ulteriormente l’attenzione al tema “green”.
La location è inoltre dotata di “impianti idraulici a basso flusso e di finitrici per lo scarico dell’acqua” per garantire che “l’acqua venga utilizzata in modo efficiente”, hanno spiegato i portavoce dell’azienda. E, per unire la sostenibilità al divertimento dei clienti, ci sono anche delle cyclette che, se attivate pedalando, contribuiscono a fornire energia al ristorante.
Al momento il nuovo ristorante della catena di fast food più celebre del mondo sta facendo un “soft – opening”, probabilmente anche a causa delle condizioni difficili in cui versa la Florida a causa del Coronavirus, ed è aperto solo per il drive-thru e la consegna a domicilio.
[Fonte: Fox Business]