La riapertura della Fase 2 si preannuncia difficile soprattutto per le crisi d’astinenza da McDonald’s, che hanno causato a Torino lunghe file di rider fino a quando non è dovuta intervenire la polizia.
Abbiamo già parlato delle code chilometriche di macchine per la riapertura dei McDrive prima in Francia e poi (un po’ inaspettatamente) anche in Italia. La conclusione che salta lampante agli occhi è che agli Italiani, pare di capire, non è bastato darsi alla panificazione fai da te in casa: altro che pizza, pasta al forno e torte varie, loro sotto sotto aspettavano tutti un bel Big Mac. E così è andata a finire che non appena possibile, a Torino, davanti al McDonald’s di via Livorno, decine di rider (si parla addirittura di una quarantina) si sono trovati in attesa di ritirare il loro ordine da consegnare ai cittadini affamati. Solo che decine di rider in attesa equivale più o meno a un assembramento. Motivo per cui sono dovute intervenire le forze dell’ordine, per assicurarsi che venissero correttamente mantenute le distanze di sicurezza anche tra gli addetti alle consegne.
Possiamo solo immaginare quanto questo possa aver influito sui tempi di consegna e sulla fame degli Italiani che aspettavano impazienti il loro hamburger con patatine, e magari nel frattempo hanno dovuto ripiegare su una semplice e sciapita pasta al sugo.
[Fonte: La Repubblica]