Mauro Colagreco conquista una nuova stella Michelin dall’altra parte del mondo

Nella guida Michelin Hong Kong 2025, Mauro Colagreco conquista un'altra stella, e con lui un celebre italiano.

Mauro Colagreco conquista una nuova stella Michelin dall’altra parte del mondo

il 13 marzo, al Grand Lisboa Palace Resort, è stata presentata la Guida Michelin 2025 di Hong Kong e Macao. Un’edizione che vede la bellezza di 260 ristoranti segnalati nelle due regioni, tra stellati, Bib Gourmand, stelle verdi o semplicemente selezionati.

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Tra i premiati spicca Amber, nuovo tristellato di Hong Kong che si unisce agli altri sei locali premiati col riconoscimento più ambito, e due nuovi monostellati che non hanno certo bisogno di presentazioni: quelli di  Mauro Colagreco e Umberto Bombana.

Plaisance by Mauro Colagreco

plaisance colagreco

Inaugurato nel dicembre 2023 e già presente nell’edizione immediatamente successiva della guida rossa, Plaisance è la più recente aggiunta all’impero -sempre in espansione- del miglior cuoco del mondo del 2020.

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Siamo nel pieno central district, il frenetico centro nevralgico degli affari e dello shopping di Hong Kong, dove Colagreco ha creato un ristorante totalmente dedicato al mare, a partire dal design e dalla struttura che, sviluppata su tre piani divide allestimenti e colori in base alla profondità, dalla barriera corallina del primo piano all’oceano profondo del privé nel seminterrato.

Se avete in programma una gita a Hong Kong, Plaisance offre tre menu degustazione da 3, 4 0 6 portate con prezzi che vanno dagli 80 ai 220 euro, con la possibilità di scelta alla carta solo a cena.

Tuber Umberto Bombana

tuber bombana

Tra le “nuove” stelle Michelin a Hong Kong troviamo un vero veterano della cucina italiana in Asia: Umberto Bombana, tristellato col suo 8 e mezzo, stellato con la sede omonima di Macao, bistellato all’Octavium, e ora di nuovo stellato col suo Tuber, sempre a Hong Kong.

All’opposto dell’ambientazione marina di Colagreco, “il re del tartufo” -come è ormai divenuto celebre- dedica il suo ristorante al prezioso tubero, con una proposta decisamente più terragna e un degustazione sui 220 euro.