Dopo Salvini, anche il senatore Maurizio Gasparri se la prende con Chef Rubio, reo di aver detto idiozie sul sistema di sicurezza italiano che, in questo caso, era in servizio a Trieste.
Il volto noto di Dmax ha suscitato scalpore, perché sul suo account Twitter ha commentato la sparatoria di Trieste, dove ieri pomeriggio hanno perso la vita due agenti di 34 e 31 anni, così: ““Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra“.
Palese l’attacco allo Stato e a quella destra che della solidità dei corpi armati ne ha fatto un grimaldello politico. “Ma chi è questo chef Rubio che di fronte a una tragedia così grande parla con questo linguaggio? – ha attaccato Gasparri, sottolineando che – sì ci sono problemi, non di preparazione ma di sostegno alle Forze di Polizia”.
Certo è che Gasparri non ha ben in mente chi sia tale soggetto dello show business quando asserisce: “Non so chi sia questo personaggio”. L’unica cosa di cui è sicuro è che “questo signore dice fesserie con un’arroganza che merita disprezzo totale”.
Fonte: AdKronos