Matteo Salvini ci tiene a farci sapere che fa scorta di castagne all’Esselunga

Guai a mettere in discussione la passione di Matteo Salvini per le castagne: stavolta ha fatto scorta all'Esselunga (e dove sennò?).

Matteo Salvini ci tiene a farci sapere che fa scorta di castagne all’Esselunga

È evidentemente una storia d’amore, quella tra Matteo Salvini e le castagne, tra cui non passerà mai alcuna pesca. Un binomio indissolubile, una coppia che a distanza di anni ancora si scambia lo sguardo traboccante di complicità tipico degli innamorati, un matrimonio di quelli destinati a durare che piacciono ai nostalgici (in tutti i sensi, di questi giorni); e per celebrarlo non c’è altare più indicato, considerando gli eventi degli ultimi giorni, dell’Esselunga.

A onore del vero dobbiamo ammettere che ci è voluto un po’ di tempo per trovarlo, ‘sto altare: un annetto fa, quando il gioco dei totoministri ancora imperversava in tutta la sua carica di caustiche sorprese, Matteo Salvini addirittura si azzardò a chiedere a Giorgia Meloni “dove andare a castagne“. L’impressione, a una manciata di mesi di distanza, è che il consiglio sia infine arrivato dal suo social media manager: l’Esselunga, per l’appunto.

Matteo Salvini e la spesa domenicale all’Esselunga

esselunga pesca

Coraggio, inutile nascondersi sotto un dito – che per carità, la passione di Matteo Salvini per le castagne è ben documentata e legittimissima, ma permetteteci di pensare che ci sia un messaggio subliminale dietro questa improvvisa e al contempo puntuale voglia di fare sapere che lui la spesa la fa all’Esselunga. Quale? Bella domanda.

Esselunga distrae con la pesca e vince con il social washing Esselunga distrae con la pesca e vince con il social washing

Vogliamo dire, qualcosa ci deve essere per forza; altrimenti immaginiamo che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non avrebbe sentito la necessità di farci sapere che lui, la domenica pomeriggio, l’ha passata facendo la spesa all’Esselunga. E la location, beninteso, non la stiamo certo intuendo da qualche logo furtivo sullo sfondo e innocentemente dimenticato al momento di caricare la foto: “Le domeniche belle all’Esselunga” si legge nella didascalia delle foto, con l’ultimo scatto che mostra il logo della catena in chiaro su quattro buste diverse.

https://www.instagram.com/p/Cx2otSuqjmr/?hl=it

Dai, è vero che in un certo senso il profilo Instagram di Matteo Salvini, tra episodi di cronaca appositamente scelti per generare indignazione, storie strappalacrime e lacrime strappastorie si piazza un po’ a metà strada tra blog e rotocalco rosa; ma mai ci saremmo aspettati di vedere un endorsement istituzionale in questi termini a un privato (anche se di questi tempi evidentemente è moda). Che dovrebbero dire Pam e Carrefour in merito?

Insomma, di deve essere dell’altro. Magari vuole farci sapere che lui, pur divorziato, non perde tempo con le pesche perché conosce la stagionalità, e si lancia sulle castagne (il vero amore, con le quali vanta un legame così intimo che le afferra senza nemmeno servirsi dei guanti), pure se stanno a più di 4 euro al chilo; o ancora ci tiene a ribadire i legami tra la Lega ed Esselunga, che a tempo debito furono oggetto di un’indagine per finanziamenti illeciti.

C’è un’ultima strada: Matteo Salvini all’Esselunga è semplicemente Matteo Salvini che fa Matteo Salvini, con quella grande voglia di fare l’influencer che trabocca da un po’ tutte la parti. Altro che ponte sullo stretto di Messina, ma dai: lui vuole essere Chiara Ferragni, amata e imitata dai milioni. Solo, con le castagne al posto degli abiti firmati.