Mattarella firma il DL agricoltura: stop al fotovoltaico sui terreni agricoli

Tra la soddisfazione di Lollobrigida e Coldiretti, Mattarella firma il Decreto Legga Agricoltura, ma non tutti festeggiano.

Mattarella firma il DL agricoltura: stop al fotovoltaico sui terreni agricoli

Nonostante le iniziali perplessità da parte della Presidenza della Repubblica, il ministro Lollobrigida incassa la firma di Sergio Mattarella sul Decreto Legge Agricoltura, da lui fortemente voluto e sostenuto dalle più importanti associazioni agricole italiane.

La soddisfazione di Lollobrigida

francesco lollobrigida

“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il governo tutto – dichiara Lollobrigida – per il risultato ottenuto. L’ampiezza degli ambiti toccati da questo provvedimento sono la dimostrazione della concretezza del governo Meloni che ha come obiettivo primario quello di garantire agli agricoltori, ai pescatori e alle imprese certezze per il loro futuro. Il rafforzamento della nostra patria è un interesse comune. E ringrazio il presidente Sergio Mattarella per aver dato il via libera al testo e per le preziose interlocuzioni avvenute in questi giorni che, a dispetto di alcune malelingue, avevano come unico obiettivo quello di licenziare un documento perfetto in ogni sua parte. Auspico che il Parlamento possa migliorarlo ancor più. Ancora una volta chi ha sperato nelle difficoltà del governo Meloni non può far altro che prendere atto di come invece sia compatto, coeso e lavora esclusivamente per il bene e il futuro della nostra Nazione”.

Il problema del fotovoltaico

fotovoltaico

Il decreto prevede finanziamenti al settore dell’agricoltura e della pesca per 208 milioni di euro, un aumento del Fondo di Solidarietà per i danni da peronospora e flavescenza dorata e la moria del kiwi, e aiuti ai cerealicoltori, ma il passaggio che ha creato più perplessità è quello che riguarda il divieto di installazione di sistemi fotovoltaici su terreni agricoli.

Angelo Bonelli, portavoce nazionali di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra commenta così: “Il Dl Agricoltura di Lollobrigida prevede il blocco totale del fotovoltaico e la perdita di migliaia di posti di lavoro. L’articolo 5, in particolare, non consente l’installazione di nuovi pannelli fotovoltaici anche se le aree agricole sono incolte o abbandonate. In questo modo gli impegni sul clima non verranno rispettati. È un colpo molto grave rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione e la triplicazione della potenza da fotovoltaico da qui al 2030, impegno sottoscritto dal ministro Pichetto Fratin recentemente al G7. Infatti, questi obiettivi, che prevedono la collocazione di almeno 9 gigawatt all’anno di nuovi impianti fotovoltaici, non possono essere obiettivamente conseguiti escludendo questi terreni”.

Di tutt’altro avviso Coldiretti, che esprime soddisfazione: ”Fondamentale era mantenere lo stop al fotovoltaico selvaggio, dopo che per anni Coldiretti ha chiesto l’emanazione del decreto aree idonee sul fotovoltaico a terra. Ora è stato fatto un giusto intervento per fermare le speculazioni dei grandi fondi di investimento che in molte aree del Paese sta mettendo in difficoltà la produzione agricola.”