Non ce l’aspettavamo tutti, ma tutti ci speravamo. Eleonora Riso, cameriera toscana di 27 anni, è la vincitrice di MasterChef Italia 13. Entrata nel programma facendo (letteralmente) rumore, tra risatine un po’ isteriche e versetti da cartone animato, Eleonora si è fatta amare e apprezzare per quello che era durante le puntate di questa stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.
Una donna di carattere, ma soprattutto di talento, non inquadrabile in schemi precisi e non facilmente domabile nemmeno dai giudici, fatto salvo per Antonino Cannavacciuolo, che ha sempre dato l’impressione di averla capita e supportata nel suo percorso.
In una puntata piuttosto emozionante e dal finale per nulla scontato, Eleonora ha battuto i due favoriti di questa edizione: Michela Morelli, personal trainer 44enne di Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano), e Antonio Mazzola, 28 anni geometra che vive a Monaco di Baviera tenendo sempre nel cuore la sua Palermo.
I menu della finale
Il suo menu, chiamato “Ichigo Ichie – Quant’è bello leggere tra le righe”, ha entusiasmato gli chef, a partire dalla sua descrizione. Qualche anno fa ho letto un libricino che descriveva in modo semplice e comprensibile a noi occidentali il concetto giapponese di “ichigo ichie”. Sintetizzando, stiamo parlando di un momento presente che va vissuto appieno, perché la vita è un susseguirsi di avvenimenti ognuno dei quali è unico e irripetibile: l’invito è quello di non rimandare, provando a fare cose mai fatte prima, cambiando le cose se non ci sentiamo bene, rincorrendo i momenti speciali e respirando. Ho cercato quindi di placare il caos che avevo dentro – spiega ancora Eleonora – è impulso ed emozione, ma può essere anche distruttivo. Mi sono accorta di non avere nessun altro vero obiettivo nella vita se non quello di ricercare un minimo di equilibrio. Così per il mio menù ho deciso di ispirarmi alla cucina giapponese, intrecciandola alle mie tradizioni e alle mie esperienze rendendo protagonisti gli ingredienti a cui sono affezionata, perché mi ricordano dei momenti importanti e significativi della mia vita. Il mio menù sarà semplice, giocoso ed equilibrato».
Interessanti e molto strutturati anche i menù degli altri due aspiranti chef sul podio di questa edizione.
Legatissima al suo territorio, Michela ha presentato “Mountain Experience”; Antonio invece ha creato quattro portate dal titolo “La chiave di tutto”, un menu ispirato a una citazione dello scrittore di origine tedesca Johann Wolfgang von Goethe, che durante il suo viaggio in Italia disse: “L’Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nell’anima, perché è in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.
Il percorso di Eleonora
Prima di entrare ufficialmente nella Masterclass, Eleonora si definiva una ragazza «fuori dagli schemi», quasi come i suoi capelli che negli anni hanno cambiato frequentemente lunghezza e colore (li ha avuti blu, verde, bianconeri, corti e lunghi, mentre nella gara culinaria di Sky si è presentata con taglio corto e un colore scuro). La sua storia è singolare: nata e cresciuta in provincia di Livorno, dopo aver vissuto a Pisa per l’università si è trasferita per due settimane in Francia a fare la vendemmia, quindi è tornata a Firenze dove ha deciso di vivere in mezzo alla natura, in una «casa nel bosco» che è una sorta di “comune”: qui Eleonora ha imparato a tagliare la legna, coltivare l’orto e raccogliere le uova delle galline, oltre ad apprendere anche i segreti dell’apicoltura. Nel capoluogo toscano si mantiene facendo la cameriera in un ristorante nel quale, racconta, «mi sono emozionata ad assaggiare un piatto tipico che fanno lì: una roba con le frattaglie, quando l’ho assaggiato ho pianto».
La cucina, una delle sue passioni, l’ha aiutata nel superare disturbi alimentari avuti negli anni. Da qualche tempo cucina perlopiù piatti vegani e vegetariani «per una questione etica e di salute», sposa pienamente la filosofia della cucina anti-spreco. La sua cucina è legata alla tradizione e ricca di sapori e spezie, ricerca gli ingredienti ed è attenta alle materie prime. Tra le sue altre passioni c’è «tutto quello che è arte», quindi ama musica, cinema, lettura e disegno.
Iscrittasi a MasterChef Italia perché, diceva, «mi voglio divertire», nel suo percorso all’interno del cooking show non si è mai risparmiata sia nelle emozioni mostrate ai giudici, sia nei suoi racconti, sia – soprattutto – nei piatti: spesso giudicati di altissimo livello dal trio di chef, il suo percorso è stato davvero trionfale.