Per qualche meravigliosa alchimia, dopo tredici (tredici!) anni gli ascolti di MasterChef sono in continuo aumento. E giustamente ci si chiede quale sia il segreto del suo successo. Perché di solito, in programmi come questo (vedi X-Factor), dopo un tot di anni l’interesse scema e gli ascolti subiscono un fisiologico calo. Ma non MasterChef: nonostante quest’anno ci sia una certa qual penuria di ospiti (finora abbiamo avuto Atala, due volte Scabin e la prossima settimana ci saranno Joe Bastianich, che comunque è una vecchia conoscenza del programma e Iginio Massari, che comunque sarebbe stato presente. Un po’ pochini rispetto al solito, no?), gli ascolti dimostrano che il pubblico è sempre più affezionato.
MasterChef gioisce dell’aumento degli ascolti
Diamo un’occhiata ai dati. Il cooking show di Sky ieri sera ha stabilito il primato stagionale per quanto riguarda gli ascolti: la media della serata si è attestata su 897mila spettatori, con il 3,8% di share. Si parla di circa 1.243.000 contatti unici e ben il 72% di permanenza.
Dati che così possono dirci poco, ma se andiamo a guardare i dati dello stesso episodio della passata stagione, ecco che i numeri sono cresciuti del 13%, con un +12% rispetto alla settimana scorsa.
In particolare, il primo episodio ha raggiunto quota 949mila spettatori medi, con un 3,5% di share, con 1.322.000 contatti unici e il 72% di permanenza.
Il secondo episodio, invece, è arrivato a quota 845mila spettatori medi, con il 4,1% di share, più di 1.163.000 contatti e il 73% di permanenza.
I due episodi della scorta settimana, invece, insieme erano arrivati a 1.898.000 spettatori medi, con 2.504.000 contatti unici e il 76% di permanenza.
Per quanto riguarda i social, anche loro sono molto attivi. Ieri sera le interazioni social totali sono state 177mila, segnando un +11% rispetto alla settimana scorsa e un +38% rispetto a un anno fa, diventando il contenuto più commentato del prime time (escludendo ovviamente gli inarrivabili eventi sportivi). Fra i trending topic, poi, oltre all’hashtag ufficiale, si segnalano anche i nomi di Kassandra, Niccolò. Eleonora, Settimino e Michel.
Considerando che ieri sera non ci sono stati ospiti (vicariati da due Pressure Test), ecco che appare evidente come non siano esattamente gli ospiti a fare audience (beh, diciamo che ne riparliamo se mai inviteranno nuovamente Jeremy Chan). Quindi cos’è che piace del programma?
Probabilmente l’alchimia e l’ironia che ormai si è creata fra i tre giudici. Che è innegabile che seguano un copione, ma alcune reazioni sono realmente genuine. E questa “frizzantezza” di conduzione paga in termini di share. Poi probabilmente anche la presenza di determinati tipi di personaggi fra i concorrenti. È altrettanto innegabile che caratteri peperini e oltre le righe come quelli di Michela o Kassandra, uno spontaneo e verace Settimino, un’imprevedibile Eleonora o un pacato spirito ironico come quello di Niccolò catturino l’attenzione del pubblico.
Ah, già, ci sarebbe anche la cucina da considerare, ma ormai dai nostri divani siamo diventati tutti così espertissimi di Teoria della Cucina applicata alla tv che potremmo tranquillamente partecipare a Food Games (che se non sapete cos’è è l’improbabile nuovo cooking show dove non è necessario saper cucinare, basta sapere solo la teoria).