E neppure una Ferrari qualsiasi, bensì una 2+2, la storica prima Ferrari a quattro posti prodotta in larga scala: chef Massimo Bottura è stato interpellato dal sindaco di Maranello in merito a come rilanciare il turismo locale e a quanto pare ha pensato ad alcune proposte da “fuori classe”.
“Il sindaco di Maranello mi ha detto che qui abbiamo bisogno di mezzi per poter visitare le eccellenze del territorio, ma qui non puoi avere un taxi normale, ma un ‘2+2’ come minimo“, ha dichiarato chef Bottura. “Immagina che comunicazione nel mondo che avresti‘. In effetti è difficile dargli torto. Chiamate un taxi e vi vedete una Ferrari fiammante. Verrebbe voglia di andare a Maranello soltanto per questo.
Ma la proposta di chef Bottura parte da un ragionamento non pensato soltanto a soddisfare gli appassionati del lusso e del cavallino rampante: “per lanciare il turismo motoristico in Italia, bisogna ‘cucire’ e ‘far dialogare tutti’ dagli alberghi alle aziende, dalle eccellenze gastronomiche alla cultura. Una piattaforma che colleghi Federalberghi, i musei, i borghi, gli hotel, le università, le aziende. Questo ci permetterebbe di vedere immediatamente che tra Modena, Maranello, Bologna e Sant’Agata Bolognese sta passando un evento e abbiamo bisogno che in quel preciso momento ci siano i musei aperti, hotel disponibili e strutture che permettono di vivere questa esperienza a 360 gradi”.
L’idea dello chef è ambiziosa, ma per spiegare meglio il concetto e motivarlo ancor di più, Bottura ha ricordato un episodio che vede come protagonista il cantante dei REM, Michael Stipe: un giorno avrebbe chiesto allo chef dove poter comprare Parmigiano Reggiano. Essendo il cantante appassionato di motociclette e gastronomia, Bottura l’ha mandato a Rosola, a bordo di una Ducati. “Dopo un giro sulle colline con la moto è tornato a casa con sei chili di formaggio nello zaino e ancora oggi si ricorda di questa esperienza“.
[Fonte: askanews ]