Massimo Bottura conquista anche Ferrari. Il celeberrimo chef de l’Osteria Francescana di Modena aprirà per la fine del 2020 un ristorante a Maranello, insieme a Ferrari, negli stessi locali dell’attuale ristorante ‘Cavallino’, che quindi cambierà la sua gestione.
Le indiscrezioni giravano da un po’ di tempo, ma è stato ufficializzato soltanto oggi durante la presentazione dei conti del terzo trimestre 2019 di Ferrari. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena, Ferrari sarebbe pronta a diversificare il proprio business, ma sempre “con un forte focus sul made in Italy”. A spiegarlo è stato l’amministratore delegato Louis Camilleri nel corso della conferenza telefonica sui risultati del terzo trimestre dell’anno.
Il gruppo di Maranello ha inoltre siglato un accordo “di lungo termine” con il gruppo Giorgio Armani e nella parte finale del 2020 aprirà un ristorante con Bottura. L’obiettivo della diversificazione è di “catturare più valore” dal lato del retail affinché contribuisca al “10% di tutta la profittabilità di Ferrari entro i prossimi 7-10 anni”, spiegano le slide che accompagnano la conference call. Un’alleanza dalle grande potenzialità e totalmente Made in Italy. “Oltre ai nuovi accordi – ha spiegato ancora Camilleri – ci sarà la riduzione di circa il 50% delle licenze attuali. La diversificazione, ha illustrato, si baserà su nuovi prodotti “con il Dna Ferrari” per gli amanti del marchio, su prodotti esclusivi per i proprietari delle auto del Cavallino e su progetti di coinvolgimento e divertimento per i tifosi”.