Uno scorcio di Polignano a Mare, onde che si infrangono sulla scogliera e un intenso primo piano (a dire la verità un po’ inquietante, tanto che qualche simpaticone commenta “ti hanno arrestato?”). In descrizione poche parole, ma che lasciano spazio a pochi dubbi: “March. It will be big”.
Martino Ruggieri torna a casa quindi, e si prepara ad aprire il suo ristorante in una delle strutture ritenute tra le più belle del mondo, Grotta Palazzese. La comunicazione trasuda eleganza e understatement come nello stile dello chef, ma la notizia è una di quelle che Mosca e Biscardi avrebbero definito bombe di mercato, cuoco-mercato in questo caso.
Chi è Martino Ruggieri
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Classe 1986, originario di Martina Franca, Ruggieri è un talento purissimo, riconosciuto a soli 21 anni da un maestro come Riccardo Camanini, che lo spinge verso la Francia, da Joel Robuchon. Dopo una parentesi italiana alla corte di Heinz Beck torna a Parigi, dove nascerà un lungo sodalizio con un’altra leggenda della cucina francese, Yannick Allenò.
Al Pavillon Ledoyen passeranno otto anni in cui diventerà il braccio destro del maestro, e vincendo anche il Bocuse d’Or Italia nel 2017. Nel 2022, ovviamente con la benedizione di Allenò, aprirà la sua Maison Ruggieri a Parigi, riuscendo in un’impresa che è propria dei fenomeni: due stelle Michelin in due anni, la prima a soli 5 mesi dall’apertura. La sua Maison adesso è temporaneamente chiusa, ma lo chef pugliese evidentemente non è stato con le mani in mano.
Grotta Palazzese
Se anche il nome non vi ha detto granché, la visione di questo ristorante non vi sarà certamente nuova. La sua scenografica sala in una grotta a picco sul mare cristallino è una delle cartoline del sud Italia più diffuse e solo location e atmosfera sono state sufficienti finora a decretarne il successo.
Quello che è sempre mancato però è stata un’offerta gastronomica all’altezza, che andasse al di là di stilemi stanchi. Una problematica che negli anni ha fatto guadagnare al ristorante Grotta Palazzese la nome di “tourist trap”, una trappola per turisti dalla cucina poco convincente -per usare un eufemismo- e prezzi non giustificati nemmeno dallo spettacolo naturale da cui si è circondati. Una situazione che finalmente la proprietà ha deciso di affrontare con risolutezza, vista la scelta di collaborare con un fuoriclasse come Ruggieri: non resta che attendere marzo.