Attenzione: se in questi giorni siete a Marotta – Mondolfo, in provincia di Pesaro, ecco che qui è stata dichiarato un allarme Salmonella nell’acqua potabile. Il che vuol dire non bere l’acqua del rubinetto.
Nella tarda serata di martedì il sindaco Nicola Barbieri di Marotta – Mondolfo ha diramato un’ordinanza urgente dopo aver ricevuto l’esito delle analisi effettuate dall’Arpam, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Marche. I primi esami fatti segnalavano il superamento di determinati parametri relativi alla presenza di Salmonella (sì, lo stesso batterio segnalato in alcuni lotti di prodotti Kinder, così come sottolineato da alcuni bambini della zona evidentemente temprati da due anni di pandemia e maggiormente attenti a nuove epidemie e focolai).
Più precisamente la Salmonella è stata ritrovata nel punto di prelievo n. 4, il “casottino” di via Raffaello a Marotta, nel quartiere di Piano Marina. Per questo motivo l’Asur ha chiesto al sindaco di emanare un’ordinanza per vietare il consumo umano dell’acqua distribuita nelle zone corrispondenti al punto di prelievo n. 4. Inoltre in uno slancio di cautela assoluto, l’Asl ha anche chiesto di estendere questo divieto a tutte le altre zone interessate dal medesimo tipo di approvvigionamento idrico.
Questo ha voluto dire vietare il consumo d’acqua a Mondolfo e Marotta, tranne nella parte nord corrispondente all’ex Marotta di Fano (zona compresa fra via Andersen e via Vecchia Osteria lato monte e via Esino lato mare) in quanto servita dall’acquedotto di Fano.
Così martedì sera è stata emanata la seguente ordinanza:
e
Solo che in pochi hanno visto l’ordinanza martedì sera, quindi la maggior parte delle persone è venuta a conoscenza dell’ordinanza solamente la mattina dopo. E qui c’è stato qualche piccolo inghippo di comunicazione. L’ordinanza, infatti, è stata resa nota subito sul sito del comune e sui canali social del medesimo, inclusi Facebook e WhatsApp. Da qui gli utenti hanno cominciato a condividere l’allerta, solo che una fetta della popolazione, fra cui anziani e turisti (soprattutto nella parte di Marotta) non sono riusciti a venire a sapere subito dell’ordinanza in quanto non presenti sui social e canali locali dei medesimi.
Ecco dunque che un po’ di residenti hanno iniziato a borbottare per la mancanza di un tipo di comunicazione alternativo ai social. Come sempre accade in questi casi, poi, i borbottii si sono estesi anche ad altri ambiti della vicenda. C’è chi contesta le tempistiche delle comunicazioni e degli esami fatti, anche perché in comunicato successivo è stato dichiarato che Aset e Asur martedì hanno fatto nuove analisi sulle acque del civico acquedotto. Nuove? Ma la prima ordinanza relativa ai primi esami è arrivata solo martedì sera, quindi a quando risaliva la prima analisi? Giustamente un po’ di gente ha cominciato a chiedersi da quanto stesse bevendo acqua e Salmonella.
Altri cittadini si sono interrogati su cosa si dovesse fare in questi casi e anche qui la platea si è divisa. C’è chi ha riportato le misure da adottare segnalate anche da altre Asl in questi frangenti:
- non bere l’acqua del rubinetto
- non lavare frutta e verdura con l’acqua del rubinetto
- far bollire l’acqua per 20 minuti (in questo modo si uccide la Salmonella) prima di usarla (in questo modo la si può utilizzare per cuocere la pasta)
- meglio lavare le stoviglie in lavastoviglie (sempre per la questione dell’acqua calda)
- evitare di lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto (e fare come si fa quando si va all’estero per evitare la diarrea del viaggiatore, cioè lavarsi i denti con l’acqua delle bottigliette)
- ricordarsi di chiudere la bocca quando si fa la doccia
- non dare da bere l’acqua del rubinetto neanche agli animali
Ma visto che siamo in Italia, c’è chi ha contestato tali misure ritenendole eccessive. Forse lo sono? Beh, in realtà bisogna attendere l’esito degli esami: di ceppi di Salmonella ce ne sono diversi, alcuni provocano sintomi più lievi, ma altri causano gravi patologie e quindi in questi casi i consigli vanno a parare i ceppi più forti. Se poi sono quelli più deboli o con carica batterica inferiore, tanto meglio.
E c’è anche chi ha estremizzato e pensava di non potersi più lavare, mentre qualcuno ha segnalato casi di diarrea negli umani o negli animali nel corso degli ultimi giorni, forse anche in una sorta di psicosi di massa da Salmonella estiva. Insomma, dal punto di vista della comunicazione istituzionale diciamo che c’è stato qualche piccolo intoppo.
[Crediti Foto | By Bedo2991 – Own work, CC BY 3.0, Commons Wikipedia]