Come promesso, Mario Batali è tornato nel suo ruolo di chef. In pratica sta tenendo un coocking show homemade, dritto dritto dalla cucina di casa sua. Il che è perfettamente logico se si pensa ai suoi trascorsi: in questo modo evita critiche dirette (e non solo per quanto riguarda l’abbinamento di croc arancione con calzino azzurro e polpacci esposti) e domande scomode relative ai suoi trascorsi burrascosi.
Mario Batali riparte in sordina dalla cucina di casa sua
Tuttavia, anche se cucinando da casa sua può evitare domande scomode, ecco che non si è tirato indietro dal lanciare qualche frecciatina. Proprio durante il primo live streaming del suo nuovo cooking show domestico “Molto A casa” (si chiama proprio così, non l’abbiamo tradotto), girato nella cucina di casa sua a Northport, nel Michigan, ha dichiarato di aver chiuso per sempre con la città di New York.
Il tutto va riferito alle accuse di molestie e aggressioni sessuali che sono state rese pubbliche nel 2017 e che lo avevano costretto ad abbandonare sia i ristoranti Babbo, Lupa e Casa Mono che Eataly. Batali ha sempre negato ogni cattiva condotta del genere, ma è un dato di fatto che, dopo lo scandalo, si era ritirato dalla vita pubblica.
Questo almeno fino a quando qualche tempo fa aveva annunciato che sarebbe tornato sui social, mantenendo adesso la promessa con il suo nuovo cooking show, in pratica delle lezioni di cucina da 50 dollari a testa tenute su Zoom, seguite da una sessione di domande e risposte ovviamente solo a tema culinario. Cosa che non ha frenato il The Post a porre la fatidica domanda relativa alla possibilità di fare delle dimostrazioni di cucina dal vivo a Eataly a New York, domanda a cui Batali ha risposto con un lapidario “Io e New York ci siamo separati. Ho chiuso con quella città”.
Solo che la lapidarietà non deve averlo soddisfatto molto, perché poi ha elaborato meglio il concetto, diventando sempre più prolisso. Prima ha dichiarato che New York era una città fantastica e che per lui aveva funzionato bene per parecchio tempo. Ma adesso vive nel Michigan settentrionale, in una piccola cittadina di 600 persone in una comunità di creativi che la pensano tutti nello stesso modo e cioè che ogni persona della comunità sia d’aiuto al resto della gente.
Non pago, però, è poi esploso sostenendo che a New York ci sono un sacco di persone fantastiche e che lui ama la maggior parte di costo, ma ci sono tante cose che non vanno, motivo per cui ha chiuso con la Grande Mela.
Effettivamente Batali era diventato prima famoso su The Food Network con il programma Molto Mario, poi era entrato in società con Joe Bastianich ed era anche diventato co-conduttore dello show The Chew sulla ABC.
Solo che poi nel 2017 la sua carriera era stata travolta e distrutta da una serie di accuse di molestie e violenza sessuale nel suo ristorante The Spotted Pig. Batali ha sempre negato le accuse, ma ha finito poi con lo scusarsi con le altre donne tramite una lettera nella quale aveva incluso anche una ricetta per i panini alla cannella, cosa che era stata considerata una forma di “insulto alle sue vittime”.
Le indagini della polizia si erano poi concluse nel 2019 senza che fossero state presentate accuse e nel 2022 Batali era stato prosciolto dalle accuse penali per aver palpeggiato una donna in un bar di Boston.
Così, adesso, ha deciso di ritornare alla ribalta, anche se un po’ in sordina e sempre con le sue improbabili croc arancioni, ha mostrato come cucinare i bucatini all’amatriciana e gli spaghetti cacio e pepe. Lo chef ha accolto i suoi spettatori virtuali su Zoom come se nulla fosse accaduto, rispondendo a domande culinarie di vario tipo.
Dalle risposte è saltato fuori che:
- consiglia ancora di comprare da Eataly
- non beve più, ma che berrebbe vini toscani o napoletani
- ama il programma Searching For Italy di Stanley Tucci
- non tornerà presto sul piccolo schermo
- per ora continuerà con gli eventi via Zoom