Andiamo a Marina Romea, Ravenna: qui è stato multato un hotel in quanto, durante dei controlli, sono stati trovati prodotti alimentari con muffa, nonché cibi scaduti e in decomposizione.
Gli agenti della Polizia locale di Ravenna insieme con l’Ufficio Polizia commerciale e tutela del consumatore e con i Carabinieri della Stazione di Marina Romea, durante dei controlli hanno scoperto che nella cucina di un hotel di Marina Romea erano conservati tortelli in decomposizione, peperoncini e olive coperti da mugga e cibi scaduti da mesi, fra cui anche delle fette biscottate che sarebbero state da mangiare entro ottobre 2020.
Si parla di una trentina di chili di alimenti non più idonei al consumo umano. Ma c’è di più: pare che parte di essi stesse per essere somministrata ai clienti della struttura. Alla luce di tali fatti, le forze dell’ordine hanno elevato una multa da 16mila euro al titolare dell’albergo (se pagati entro 5 giorni diventerà di 11mila euro).
Ovviamente tutti gli alimenti in questione sono stati subito sequestrati.
Ma non solo: oltre al fatto che sul pavimento della cucina era stata riscontrata la presenza di residui di cibo (con altra multa da 172,15 euro), ecco che ‘albergo in questione è stato segnalato anche all’Asl per valutare se siano necessari ulteriori provvedimenti.
Il commissario Antonio Pozzo della Polizia locale di Ravenna ha spiegato che in media l’Ufficio Polizia commerciale e tutela del consumatore effettua 2-3 controlli del genere a settimana, con particolare focus sulla conservazione degli alimenti. Inoltre tali controlli vengono intensificati durante la stagione turistica soprattutto per ristoranti e strutture ricettive.
In generale un po’ ovunque controlli del genere vengono sempre intensificati durante la stagione delle vacanze. Per esempio, a inizio agosto per quanto riguarda gli stabilimenti balneari uno su tre presentava irregolarità, fra cui locali sporchi e cibo scaduto.