Nelle Marche è uscita una nuova ordinanza regionale che applica ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza Coronavirus. Con l’Ordinanza regionale n.39 del 22/10/2020, ecco che sarà vietato consumare alimenti e bevande nelle vicinanze dei locali della ristorazione per l’intera giornata quando questo comportamento provochi assembramenti.
L’articolo 3 è molto chiaro: è vietato il consumo durante l’arco dell’intera giornata nelle adiacenze delle attività di somministrazione di cibi e bevande quando ciò causi potenziali assembramenti. In tali attività di somministrazione sono compresi:
- bar
- ristoranti
- enoteche
- pizzerie
- trattorie
- gelaterie
- rosticcerie
- chioschi
- paninerie
- piadinerie
- automezzi e banchi attrezzati per la somministrazione
- circoli e associazioni private
- distributori automatici di alimenti, bevande e di somministrazione
Rimane poi sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche ivi compresi parchi, giardini, mercati e ville aperte al pubblico.
Per quanto riguarda i centri commerciali, invece, le Marche per ora non seguiranno la strada intrapresa da Lombardia e Piemonte: non verranno chiusi nel weekend. Rimarrà consentita, infatti l’apertura al pubblico in tutti i giorni della settimana dei centri commerciali e similari della GDO. Ovviamente tutte le attività al loro interno dovranno rispettare le linee guida e i protocolli di sicurezza in vigore nella regione Marche.
Fra di esse ricordiamo:
- obbligo per i clienti di indossare le mascherine per accedere (chi fosse esonerato, può accedere solo presentando il previsto certificato medico)
- obbligo per i clienti di indossare sempre le mascherine all’interno, per tutta la durata della permanenza nel centro commerciale
- vietato consumare alimenti e bevande in forma itinerante nelle aree comuni del centro commerciale, quelle al di fuori degli spazi destinati alle attività di ristorazione o somministrazione
- misurazione delle temperatura corporea per i clienti
- rispettare il distanziamento sociale