A spanne diremmo che l’idea ci pare un poco indigesta, ma d’altro canto noi non siamo certo scienziati. Quando però l’ennesima tisana pare non avere più effetto, e l’opzione di contare le proverbiali pecore non fa altro che stimolarvi nervoso e mal di testa, mangiare una banana poco prima di mettersi a letto potrebbe rappresentare una valida opzione per schiacciare un pisolino come si deve.
A dirlo è la Sleep Charity, associazione inglese che si pone come obiettivo l’aiutare le persone di tutte le età a dormire meglio: la banana, per farvela semplice, è famosamente ricca di magnesio e potassio, elementi in grado di fare rilassare i muscoli, così come di triptofano, che può invece aiutare a calmare il cervello.
La banana è troppo indigesta? Nessun problema
Anche considerando le sopracitate qualità della banana, immaginiamo che ci sarà comunque una frangia più o meno nutrita dei nostri lettori che la considerano uno spuntino troppo ingombrante prima di mettersi a letto. Nulla da temere, questo non vi condannerà all’aridità delle notti in bianco: la Sleep Charity è infatti stata così gentile da indicare anche altri tipi di frutta che possono aiutare a dormire meglio.
Qualche esempio? Beh, gli esperti del sonno suggeriscono uva, ciliegie e fragole; o ancora le mandorle, il pesce (questo se vogliamo anche spaziare verso altre categorie, naturalmente) o dei cereali integrali.
La lista, in altre parole, è abbastanza ampia da scavalcare le preferenze di chiunque e trovare qualcosa di adatto a tutti. Altrettanto importante, tuttavia, è tenere a mente che allo stesso modo esistono dei cibi che sarebbe meglio evitare: è il caso di pasti generalmente troppo pesanti e indigesti, il cibo piccante, il cioccolato e gli alimenti ricchi di carboidrati.
Ma torniamo alla nostra inaspettata protagonista – la banana, per l’appunto. Come accennato in apertura di articolo, infatti, la nostra amica gialla può di fatto vantare una serie di benefici che trascende la semplice (ma mai banale) qualità del sonno: la sua ricchezza di potassio, entrando più nei dettagli, può aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e ridurre, di conseguenza, il pericoloso rischio di ipertensione; le fibre possono migliorare la digestione e la pectina, più in particolare, è in grado di ammorbidire le feci e prevenire così la stitichezza e ridurre potenzialmente il rischio di cancro al colon.
Insomma, al prossimo giro sulla giostra dell’insonnia potrebbe essere utile ricordarsi della banana: d’altro canto, considerando che sono a un passo dall’estinzione, è meglio godercele finché è possibile.