Maltempo, grandinata in provincia di Torino: distrutte le colture di mais

L'agricoltura continua il suo duello con il maltempo: in provincia di Torino una grandinata ha distrutto le colture di mais.

Maltempo, grandinata in provincia di Torino: distrutte le colture di mais

L’agricoltura italiana continua il suo duello con il maltempo: nel suo più recente rapporto la divisione di Torino della Coldiretti illustra il bilancio della grandinata che si è abbattuta tra la basse valle di Susa e il basso Canavese, nella provincia del capoluogo piemontese, annientando di fatto le colture di mais in piena fioritura e provocando danni ingenti anche agli alberi da frutto e al grano da trebbiare.

mais

Le conseguenze del maltempo, tuttavia, riguardano anche le stesse strutture agricole: gli agricoltori locali riferiscono infatti di un piccolo uragano che ha scoperchiato i tetti, divelto i serramenti e danneggiato i loro mezzi; anche se come accennato in apertura i danni più preoccupanti riguardano soprattutto le colture andate distrutte. Dal rapporto citato in precedenza si evince, infatti, di come le palle di ghiaccio abbiano letteralmente fatto a pezzi i fiori e i gambi delle piante del mais e tagliato le foglie: occorre considerare, in questo contesto, che l’area colpita è di fatto una di quelle che vantano una maggiore produzione di mais dell’intero territorio torinese, e si distingue anche per la grande presenza di allevamenti bovini.

“I nostri tecnici sono al lavoro per verificare l’ammontare dei danni” ha commentato a tal proposito il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici che ha avuto la produzione di granoturco completamente distrutta. “Ma è certo che è andata persa un buona parte della produzione di mais, quindi dei mangimi animali autoprodotti dalle aziende. Dopo la siccità è arrivata la tempesta a dimostrazione di quanto la nostra agricoltura sia esposta alla crisi climatica”.