Comunicazione pubblicitaria sponsorizzata da Magnum in collaborazione con Unilever
I tempi cambiano, le mode si alternano, le mezze stagioni ci stiamo ancora chiedendo dove siano finite ma le voglie restano, almeno quelle, immutabili nel tempo.
Algida lo sa molto bene visto che si ritrova periodicamente ad affrontare una sfida complessa: innovare nel campo dei gelati confezionati senza trascurare la sua tradizione.
E così, se da un lato deve trovare il modo di lanciare un nuovo prodotto ogni anno, allo stesso tempo deve conservare lo status quo dei suoi grandi classici.
Non è un caso quindi, che in queste ultime settimane si sia tornati a parlare così tanto del Magnum, anche grazie al battage pubblicitario che ha inondato le nostre papille visive con i libidinosi Magnum Double Lampone e con la rassicurante Pot in vari gusti con cui Algida si è lanciata anche nel mercato delle pinte, con un’interpretazione sicuramente più raffinata del consueto.
Ma a guardare bene in giro è possibile scorgere anche un’altra piccola rivoluzione, figlia dei tempi, e che cerca di sfruttare con destrezza quell’amore per il bello che obbliga i piatti più appetitosi a tentare di essere anche i più belli.
O, se non altro, di essere ben presentati.
Dei Magnum destrutturati (sì, è questo il termine con cui vengono presentati, non è una licenza poetica di chi scrive) parleremo in futuro perché riescono a rappresentare alla perfezione il concetto di gustare e apparire, ma quest’oggi siamo qui per presentarvi il Coffee Moment firmato Magnum.
Un tentativo molto interessante per cambiare il momento di consumo dell’eccellente classico di Algida che ha iniziato a fare la storia più di 27 anni fa – ma questo ve l’abbiamo raccontato in un altro articolo – da uno snack da gustare facendo una passeggiata, a un vero e proprio momento di coccola, magari seduti in uno dei Magnum Boutique Bar che troviamo in giro nella penisola.
Siete lì pronti per ordinare il vostro caffè post-pranzo? O magari quello che vi spezza la pausa del mattino o quella del pomeriggio in attesa spasmodica che arrivi l’ora dell’aperitivo?
Ecco, piuttosto che lanciarvi sull’ormai desueta tazzina affiancata da un cioccolatino triste e rigorosamente caldo anzi, sul punto di raggiungere la liquefazione a causa del clima del periodo, approfittate della situazione e godetevi il bon bon Magnum moment che modifica sensibilmente una consuetudine italiana.
Guscio di cioccolato al latte con nocciole e un gran ripieno di vaniglia, una sorta di versione sintetizzata della Bomboniera. Tutto rigorosamente freddissimo.
Magnum garantisce che la pausa caffè non sarà più la stessa e chi siamo noi per smentire la cosa?